La Suprema corte ha confermato la condanna a 15 mesi contro Venerando Lauretta. Il giornalista: «Oggi è un giorno bellissimo ma quanto fango ho ricevuto, quanta sofferenza». La Fnsi: «Vittima di mafia per la terza volta»
Venerando Lauretta, 55 anni, è stato condannato con sentenza definitiva per minacce con l'aggravante mafiosa nei confronti del giornalista Paolo Borrometi, condirettore dell'Agi e consigliere nazionale della Federazione nazionale della stampa. «Oggi è un giorno bellissimo - commenta Borrometi - perché mi voleva morto e disse che mi “avrebbe trovato anche a Roma”, che non avrei “camminato ancora per molto” e che anche se lo arrestavano “c’è chi viene a trovarti”.
«Le minacce - ricorda in una nota la Fnsi - erano arrivate dopo alcuni articoli pubblicati sul sito di inchiesta giornalistica 'La Spia', diretto da Borrometi, che indicavano in Lauretta il socio occulto di un box al mercato ortofrutticolo di Vittoria. Le successive indagini della Guardia di Finanza portarono alla chiusura del box in questione».
Cassazione Conferma Condanna Boss
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Trattativa Stato-mafia, Di Matteo: “La sentenza della Cassazione è un colpo di spugna che cancella…“Io credo che le sentenze debbano essere ovviamente sempre rispettate ma possono essere criticate. Quella sulla cosiddetta Trattativa è stata un colpo di spugna: si dovevano cancellare quelle verità che erano state acquisite in primo e secondo grado e che erano troppo scabrose per questo Paese“.
Leggi di più »
Rieti, il finalista del Premio “Strega” Paolo Di Paolo oggi alla libreria ModernaRIETI - È considerato uno dei nomi più talentuosi del panorama letterario...
Leggi di più »
Il Csm assolve Cosimo Ferri: nessun illecito nell’aver accompagnato a casa di Berlusconi il giudice…La Cassazione aveva annullato la precedente condanna
Leggi di più »
'Tentata estorsione', assoluzione definitiva per capo ultrà JuveVerdetto Cassazione dopo sentenza di appello sul caso biglietti
Leggi di più »
Alfredo Cospito resta al 41 bis, la Cassazione dichiara inammissibile ricorso dell’anarchicoResta in regime di carcere duro Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41bis, contro la decisione del tribunale di Sorveglianza di Roma che il 23 ottobre aveva confermato il carcere duro per l’uomo attualmente detenuto a Sassari.
Leggi di più »
La Cassazione: 'Inammissibile l'istanza di Cospito contro il 41 bis'Presentata dal difensore dopo la decisione del tribunale di Sorveglianza (ANSA)
Leggi di più »