Hanno deposto una corona di fiori alla foiba di Basovizza e al monumento dei caduti sloveni
L’immagine è di quelle che bucano lo schermo. I presidenti Mattarella e Pahor mentre depongono una corona di fiori alla foiba di Basovizza, dove si stima che i partigiani jugoslavi abbiano gettato duemila italiani tra militari e civili. L’evento ha un grande valore storico: Pahor è il primo presidente di uno dei Paesi nati dalla disgregazione della ex Jugoslavia a commemorare le vittime italiane delle foibe.
L'anima profonda di questa Europa - ha continuato il presidente della Repubblica - sta proprio nel dialogo fra popoli, fra culture, fra esperienze diverse che, insieme, la fortificano e le consentono di raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. In questo modo le aree di confine non sono più motivi di contrapposizione ma divengono cruciali; e si manifestano come le cerniere del tessuto connettivo dell’Unione Europea».
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