Un medico di base è stato condannato dal Tribunale Civile di Milano a risarcire 830 mila euro a una paziente perché durante una visita nel 2012 non le prescrisse una visita neurologica...
a una paziente perché durante una visita nel 2012 non le prescrisse una visita neurologica che avrebbe segnalato l'inizio dellaLa donna, oggi 35enne, è costretta a carrozzina e assistenza continua e ha un'invalidità all'80%. Tutti questi effetti, patiti già a partire dal 2016-2018, per i giudici si sarebbero prodotti.
Alla dottoressa è stato addebitato «un colpevole ritardo diagnostico» perché qualsiasi ulteriore indagine diagnostica le appariva «al momento inopportuna», addirittura «per dubbia simulazione».
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