Un gruppo di uomini ha aggredito sessualmente una ventina di donne a Milano la notte di Capodanno. Le vittime riferiscono di essere state accerchiate e molestate in piazza. Le indagini sono in corso e si ipotizza che si tratti di 'taharrush gamea', un'aggressione sessuale di gruppo.
ACAB, l'intervista ad Adriano Giannini: 'Quando si parla di polizia il dibattito è sempre vivo, ci aspettiamo tutto'. Una caccia, qualcosa di animalesco, con donne diventate preda che vengono braccate e palpeggiate senza avere possibilità di difendersi. I loro ricordi sono carichi di angoscia: 'Un muro di uomini mi ha bloccato e risucchiato'. Parliamo delle denunce di violenza sessuale di gruppo che stanno sconvolgendo Milano .
L'inchiesta della procura di Milano è partita dal racconto di una 20enne di Liegi, ma adesso sono spuntate altre testimonianze. Sono otto le denunce presentate e cresce la convinzione che si tratti di 'taharrush gamea': un'aggressione sessuale di gruppo. A raccontare davanti agli inquirenti la notte da incubo sono state finora una donna italiana, avvocato, quattro ragazze belghe, una giovane emiliana, un'inglese che ha fatto denuncia in patria. C'è anche una giovane straniera che quella sera ha chiesto aiuto alle forze dell'ordine, ma non ha voluto essere identificata. Gli inquirenti ritengono che possa essersi trattato di 'taharrush gamea', anche se in forma meno violenta rispetto ai fatti del 2022, quando sempre a Capodanno nove giovani denunciarono molestie in piazza a Milano. Taharrush gamea è un'espressione in lingua araba che indica un'aggressione sessuale di gruppo nei confronti delle donne. Se ne è parlato per la prima volta in Egitto nel 2015, perché utilizzata dalla polizia verso le donne che manifestavano al Cairo a piazza Tahrir. Poi questa espressione è stata usata dalle autorità tedesche per descrivere quanto successo a Colonia durante il Capodanno, quando molte donne denunciarono di aver subìto rapine e molestie sessuali da gruppi di uomini. Le indagini per violenza sessuale di gruppo sono affidate al pm Alessia Menegazzo e all'aggiunta Letizia Mannella. Al momento si procede contro ignoti. Non è chiaro neppure se l'assalto fosse stato in qualche modo pianificato o e se l'idea sia nata quando uno, due, tre - non sappiamo quanti - giovani uomini si sono trovati insieme e hanno puntato le vittime. Nelle parole di queste ultime ci sono elementi che portano allo stesso modo di agire: si sono trovate nella calca, accerchiate da uomini che hanno iniziato a molestarle e palpeggiarle. La prima ragazza a parlare è stata Laura Barbier, giovane belga che con la sua coraggiosa denuncia alla stampa, con nome e cognome, ha fatto scoppiare il caso. Ma non è sola. Una dopo l'altra le testimonianze aumentano. Il Corriere riporta il racconto di una delle vittime, avvocato sulla cinquantina. 'È stato tremendo, un incubo. Un muro di uomini mi ha bloccato, risucchiato e palpato', ha detto agli investigatori. Stesso copione per una coppia di ventenni della provincia di Reggio Emilia, lei è stata salvata dal fidanzato: 'Mi ha tirata fuori con tutte le forze. Ho visto anche altre ragazze che piangevano, avevo tanta paura' e 'mentre alcuni commettevano gli abusi' altri facevano 'da copertura'. Nelle mani della squadra mobile e dei pm del procuratore Marcello Viola ci sono decine di video delle telecamere di sorveglianza o girati dagli agenti. In alcune cli si vede un gruppo di ragazzi seguire la turista belga. La accerchiano assieme ai 5 connazionali (tre ragazze e due ragazzi) che sono con lei. Immagini in linea col suo racconto: 'Siamo stati accerchiati da una quarantina di uomini dai 20 ai 40 anni. È lì che sono cominciati i palpeggiamenti. Ho detto 'sto per morire', mi sono sentita sporca'. Il caso diventa anche motivo di polemica politica. Il sindaco Beppe Sala viene messo sotto accusa dagli oppositori per la poca sicurezza a Milano, allargando il tema agli altri episodi di criminalità registrati in città. A livello nazionale, le opposizioni accusano il governo di non aver garantito l'ordine pubblico e oggi il ministro dell'Interno Piantedosi risponderà al question time alla Camera
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