«Sono un De Rosa, non fate il mio nome...» Si sono aperte le porte del carcere per...
«Sono un De Rosa, non fate il mio nome...» Si sono aperte le porte del carcere per Giuseppe De Rosa, giovane esponente del clan criminale di Latina che lo scorso 28 settembre aveva aggredito e mandato in ospedale un diciottenne, intervenuto per difendere le sue amiche da apprezzamenti non graditi nei loro confronti. Il ragazzo è finito in manette per lesioni personali e minacce aggravate dal metodo mafioso, oltre che per aver violato la sorveglianza speciale a cui era sottoposto.
Nel frattempo, De Rosa era tornato da coloro che erano rimasti lì, minacciandoli a più riprese di non fare il suo nome quando sarebbero arrivate le forze dell'ordine. Il ventenne, tuttavia, era stato riconosciuto attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e, in un primo momento, denunciato per lesioni personali dolose e violazione alla sorveglianza speciale.
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
«Ho cacciato mia madre dal matrimonio perché si è presentata con la mia ex senza dirmi niente. Ora tutti i parSi sono conosciuti, si sono innamorati e dopo tre anni di relazione sono arrivati al matrimonio:...
Leggi di più »
Minacce e omicidi, i dissidenti azeri sono in pericolo anche in EuropaCon Vidadi Isgandarli, arrivano a quattro gli oppositori politici del regime dell&39;Azerbaijan uccisi nel luogo scelto per l&39;esilio, dal 2021.
Leggi di più »
La prevenzione del tumore al seno, dopo il vaporetto rosa arriva il bus rosaLa promotrice delle iniziative, l'imprenditrice veneziana Rachele Sacco (ANSA)
Leggi di più »
Roma, Zalewski: 'Ero molto vicino al Gala, ma sono contento di essere rientrato in rosa'Nicola Zalewski giocherà stasera con la Polonia contro il Portogallo di CR7 in Nations League e prima dell'impegno con la Nazionale ha parlato a TVP Sport del suo periodo concitato, che lo ha visto e
Leggi di più »
Abodi: 'Le giovani generazioni non sono il futuro, ma sono il presente'"Tempo scaduto per Malagò al Coni? L&39;ottimismo non passa attraverso la soddisfazione personale, ma attraverso i risultati che si raggiungono insieme. Io non ne ho mai fatto un fatto personale, con Malagò c&39;è amicizia, ma le regole valgono per tutti".
Leggi di più »
I miei ‘padri’ hanno vinto il Nobel: sono artificiale ma sono feliceAbbiamo chiesto all'Ai di festeggiare il Nobel ai suoi due 'padri'
Leggi di più »