Il ricercatore di Confindustria teme l’insostenibilità dello stato sociale: «Sempre più persone lasciano la città per andare a vivere nelle valli dove l’aria è…
Il ricercatore di Confindustria teme l’insostenibilità dello stato sociale: «Sempre più persone lasciano la città per andare a vivere nelle valli dove l’aria è migliore»«La demografia cittadina è sottoposta a una tempesta perfetta.
La quantità di pressioni, tutte nella direzione del restringimento, a cui è sottoposta la città la rendono particolarmente vulnerabile». Ne è convinto Stefano Molina, responsabile dell’Area Scuola e Università all'Unione Industriali di Torino, già ricercatore presso la Fondazione Agnelli, dove ha curato studi sulle conseguenze sociali ed economiche delle trasformazioni demografiche.
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