'Non accettiamo ultimatum dalla Russia' Volodimir Zelensky, risponde così alle richieste del Cremlino chiedendo a Vladimir Putin, di uscire dalla sua 'bolla' e consentire il 'dialogo'
"Non accettiamo ultimatum dalla Russia" Volodimir Zelensky, risponde così alle richieste del Cremlino chiedendo a Vladimir Putin, di uscire dalla sua"bolla" e consentire il"dialogo"«Non accettiamo ultimatum dalla Russia» Volodimir Zelensky, risponde così alle richieste del Cremlino chiedendo a Vladimir Putin, di uscire dalla sua «bolla» e consentire il «dialogo».
Per il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky «le aspettative non sono state soddisfatte», ma anche Mosca conferma che «i negoziati continueranno», e comunque un canale di dialogo che resta aperto lascia uno spiraglio di speranza anche se le sirene non hanno mai smesso di suonare a Kiev. Neppure durante i colloqui. «Non ci illudiamo di ottenere risultati definitivi nel prossimo round di colloqui», ha commentato poi Leonid Slutksy, l'altro negoziatore russo. L'incontro si è svolto ancora una volta a Belovezhskaya Pushcha, dove si è svolto il round precedente. La delegazione russa ha ribadito le richieste già annunciate dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
E intanto i danni provocati dall'invasione russa alle infrastrutture dell'Ucraina sono saliti ad almeno 10 miliardi di dollari. A dirlo il ministro competente di Kiev, Oleksander Kubrakov. Sul fronte dei combattimenti, Putin ha annunciato che non invierà in Ucraina i militari di leva né i riservisti.