Nel nuovo Dpcm mascherine obbligatorie all’aperto, limiti alle Regioni e feste a numero chiuso

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Il Dpcm: mascherine obbligatorie all’aperto e limiti alle Regioni, il governo affronta la seconda ondata

Lo schema è quello in vigore nel corso della Fase 1, quando il premier firmava i Dpcm e le, mai deroghe rispetto alle misure nazionali. I- sulla base dell’andamento della curva e sotto la propria responsabilità - ma con l’aggravarsi della situazione è forte la tentazione di tornare indietro. Un percorso non facile, come dimostra la reazione di Giovanni Toti, appena eletto alla guida della Liguria.

. Interventi mirati di chi conosce il territorio possono essere più efficaci di misure generalizzate che deprimono l’economia con risultati modesti sul fronte dell’epidemia».governo imporrà in tutta Italia la copertura di naso e bocca anche per strada. Una misura ritenuta necessaria per impedire contatti troppo stretti all’uscita delle scuole, ma anche fuori dai locali pubblici dove le persone si accalcano e spesso dimenticano di mantenere la distanza.

si sta pensando ad una stretta quantomeno sui controlli. Rimane il divieto di ballo e l’obbligo di mascherina quando si sta al chiuso e non è possibile mantenere il distanziamento di almeno un metro. Una regola che si dovrà applicare anche nei cinema e nei teatri.

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