Netanyahu al Congresso: 'Scontro tra barbari e civiltà, manifestanti stanno con il Male' | TG LA7
Il premier israeliano Netanyahu, parlando di fronte al Congresso degli Stati Uniti nella giornata di mercoledì 24 luglio, ha definito la guerra in corso in medio Oriente come"uno scontro tra barbari e civiltà"."Il 7 ottobre il paradiso si è trasformato in inferno", ha ricordato nel discorso, durato quasi un'ora, promettendo:"Quando Israele e America stanno insieme, succede una cosa molto semoplice: noi vinciamo, loro perdono".
"Proporzionalmente, paragonato alla nostra popolazione, è come 29 attentati dell'11 settembre in un giorno. e questi mostri, hanno stuprato donne, decapitato uomini, bruciato bambini vivi, hanno ucciso i genitori di fronte ai figli e figli di fronte ai genitori, hanno trascinato 255 persone vive e morte negli oscuri tuttel di Gaza. Israele ne ha già portati a casa 135", ha detto, omaggiando le famiglie degli ostaggi che erano presenti in Aula.
"Io e lui ci conosciamo da più di 40 anni. Voglio ringraziarlo per l'amicizia con Israele, e per essere come dice lui un"orgoglioso sionista irlandese-americano". Per più di nove mesi, i soldati israeliani hanno mostrato un coraggio incredibile", ha affermato, lodando le imprese dei soldati israeliani."Questi sono i nostri soldati: indomiti, imperterriti, senza paura.
"L'Iran sta promuovendo le proteste anti-Israele in America, vogliono distruggere l'America. L'Iran sta finanziando anche la protesta fuori da questo edificio, non sono tanti ma ci sono", ha aggiunto riferendosi alla mobilitazione contro la sua visita in Washington."Ho un messaggio per voi: siete diventati gli utili idioti dell'Iran".
"La CPI sta cercando di legare le mani di Israele e impedirci di difenderci. E se le mani di Israele sono legate, l'America è la prossima", ha avvertito Netanyahu. Il primo ministro ha anche affermato che una mossa del genere metterebbe a repentaglio"la capacità di tutte le democrazie" di combattere il terrorismo."Lasciate che vi assicuri che le mani dello Stato ebraico non saranno mai incatenate.
La visione di"una Gaza smilitarizzata e senza radicalismi" "La mia visione per Gaza dopo la guerra è una Gaza smilitarizzata e senza radicalismi", ha poi aggiunto Netanyahu di fronte ai membri del Congresso. "Dopo la nostra vittoria, con l'aiuto dei partner regionali, la smilitarizzazione e la deradicalizzazione di Gaza possono anche portare a un futuro di sicurezza, prosperità e pace. Questa è la mia visione per Gaza".
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