L'Emilia-Romagna ha oltre 130mila dosi che devono essere usate in estate, ma la somministrazione della quarta dose va molto lenta. E non è l’unica regione con questo problema:
che negli ospedali e nei punti vaccinali dell’Emilia-Romagna ci sono 133mila dosi di vaccino contro il coronavirus in scadenza nelle prossime settimane, tra giugno e agosto. Con l’andamento attuale delle vaccinazioni il rischio di sprecarle è alto, ma finora l’Emilia-Romagna non ha ricevuto indicazioni su cosa fare di queste dosi. «Dovranno essere collocate in qualche modo nella migliore condizione prima che scadano», ha detto Donini.
Il Piemonte è la regione con la più alta percentuale di adesioni, 22 per cento, tuttavia nei giorni scorsi è stato segnalato che molte persone con più di 80 anni non si sono presentate all’appuntamento fissato al punto vaccinale. In un, la Regione ha spiegato che «più del 70% degli over 80 che hanno ricevuto l’appuntamento lo ha rispettato»: quasi una persona su tre, quindi, non si è presentata al punto vaccinale.
Tra le altre cose, i dati pubblicati dalla struttura commissariale confermano che l’accumulo di scorte riguarda soprattutto alcuni fornitori di vaccini: Novavax e Pfizer pediatrico.a utilizzare la tecnologia delle proteine ricombinanti e per questo considerato utile a convincere le persone scettiche nei confronti dei vaccini a RNA messaggero e a vettore virale.