Durante il Te Deum Papa Francesco, che proprio a proposito di Benedetto XVI aveva parlato della gentilezza, ha tessuto un elogio di questa virtù. “Un antidoto – ha detto – contro alcune patologie delle nostre società Pontifex Ratzinger presepe
ha celebrato nella Basilica di San Pietro il Te Deum e dedica parole di rimpianto a: “Con commozione ricordiamo la sua persona così nobile, così gentile”, ha detto. “E sentiamo nel cuore tanta gratitudine: gratitudine a Dio per averlo donato allae al mondo; gratitudine a lui, per tutto il bene che ha compiuto, e soprattutto per la sua testimonianza di fede e di preghiera, specialmente in questi ultimi anni di vita ritirata”.
“E così – osserva Bergoglio- quando per la strada, o in un negozio, o in un ufficio incontriamo una persona gentile, rimaniamo stupiti, ci sembra un piccolo miracolo, perché purtroppo lanon è più molto comune. Però, grazie a Dio, ci sono ancora persone gentili, che sanno mettere da parte le proprie preoccupazioni per prestare attenzione agli altri, per regalare un sorriso, una parola di incoraggiamento, per ascoltare qualcuno che ha bisogno di confidarsi, di sfogarsi”.
di fine anno nella Basilica Vaticana, papa Francesco non ha rinunciato alla prevista visita al presepe e all'albero in Piazza San Pietro, provenienti rispettivamente da Sutrio, in Friuli Venezia Giulia, e da Rosello, in Abruzzo. Accompagnato sulla sedia a rotelle dal fedele maggiordomo dalla Basilica attraverso tutta la piazza, lungo il percorso il Papaorridendo i fedeli che lo acclamavano, fermandosi anche da accarezzare e baciare i bambini.