Perché Microsoft resta in Russia, e perché potrebbe non essere un male
Sulla bio del proprio profilo Twitter, Brad Smith, Presidente e vice Presidente della Microsoft, si descrive come un marito, un padre, orgoglioso di essere nato nel Wisconsin. Non scrive molto, non commenta, ma twitta quello che riguarda l'azienda che dirige. L’ultimo post è dello scorso 10 marzo, e parla del rapporto annuale sulla sostenibilità di Microsoft. Basta andare al cinguettio precedente per capire la sua posizione sull’Ucraina.
Il ministro degli esteri turco parla di un nuovo round di negoziati lunedì. Bbc e Sky News, citando un post su Telegram delle autorità municipali di Mariupol, danno la notizia dell'attacco a una scuola, rifugio di donne, bambini e anziani. L'Onu parla di 10 milioni di sfollati. La vicepremier ucraina: "È in atto un genocidio".
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