Lo zar di Mosca forse pensava che l''Europa - fra rigurgiti nazionalisti e interesse per il suo gas - fosse distratta e disunita
Il primo a parlare di guerra premeditata è stato Mario Draghi:"...Man mano che andiamo avanti, vediamo certe azioni: per esempio, le riserve della Banca centrale russa sono state aumentate sei volte dall'invasione della Crimea a oggi. Perché in quell'occasione effettivamente ci fu una grossa difficoltà. Come si fa di solito, alcune sono state lasciate in deposito presso altre banche centrali in giro per il mondo e altre depositate presso banche normali.
Da quel primo maggio del 2004 quando Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia aderiscono all'Unione Europea . Mentre in Italia nel 2012 prende corpo il Notap: no al gas dall'Azerbajan, la sintesi del movimento, nato su imitazione dei Notav che dal 2006 si era strutturato contro l'alta velocità in val di Susa.
Anche la Germania non è esente da rigurgiti nazionalisti. A febbraio 2013 nasce Alternative fur Deutscheland. Ne segue, nel Vecchio Continente, un'ondata migratoria senza precedenti che tocca il suo apice nel 2015. All'indice degli euroscettici, con il V4 che acquista peso : asilo, frontiere esterne e migrazione e una lotta senza quartiere sull'assegnazione dei fondi. Da Bruxelles alle capitali e poi da queste ai rispettivi territori.