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L’AQUILA – «La nostra non è un'azione con dietrologie politiche, ma una istanza di cittadini che vogliono preservare la basilica di Santa Maria di Collemaggio». Lo afferma Luca Barbetta, cittadino tra i promotori della raccolta firme che chiede alla Soprintendenza di salvaguardare, in occasione della prossima Perdonanza, «i valori immateriali, religiosi che culturali, della basilica di Collemaggio» in vista del montaggio del palco che ospiterà i concerti serali.
Il destinatario è la Soprintendenza, l'ente che dà autorizzazioni per montare un palco di fronte a un bene tutelato. L'autorizzazione data lo scorso anno aveva delle prescrizioni tra cui il non danneggiamento dei luoghi, cosa non avvenuta per il prato, auspicando peraltro un utilizzo del palco per fini religiosi. Cosa, questa che non è accaduta, data la natura degli eventi.
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