Dopo violenti giorni di proteste il presidente dell'Ecuador Guillermo Lasso ha annunciato diversi incentivi a sostegno del reddito. Nelle tre province interessate dal provvedimento c'è anche il capoluogo Quito
". Per questo, ha poi detto,"ho disposto, come soluzione, che immediatamente lalleviare la difficile situazione delle famiglie ecuadoriane"stato di emergenza del sistema sanitario pubblico, Lasso ha annunciato anche altre misure come
l'aumento delle risorse per l'educazione interculturale e un sovvenzionamento fino al 50% del prezzo dei fertilizzanti per i piccoli e medi produttori. Fra gli altri provvedimenti c'è anche ilcrediti agricoliLasso ha, inoltre, assicurato che non ci sarà alcun aumento dei principali carburanti, e che non ci sarà la privatizzazione nè dei servizi pubblici, nè dei settori strategici.
Dopo l'arresto per 24 ore del suo presidente Leonidas Iza, la Conaie aveva ribadito che la mobilitazione sarebbe continuata a livello nazionale denunciando la grave crisi economica, l'insicurezza e la mancanza di medicine e materiale sanitario. Iza ieri sera aveva ribadito che il Conaie ha convalidato il
"diritto di resistere alle politiche e alle decisioni che hanno impoverito le classi popolari dell'EcuadorPer questo, aveva minacciato, la lotta continuerà a partire dai territori indigeni, fino a quando il governo nazionale non risponderà alle richieste del movimento indigeno, riguardanti il prezzo dei carburanti e il sostegno alle fasce indigenti della popolazione e la non privatizzazione di imprese strategiche dell'economia pubblica.
"abbiamo insistito sulla nostra disponibilità al dialogo. Diverse organizzazioni si sono offerte di mediare: la Chiesa, l'Onu e le università. Sono tutti benvenuti".