Processo strage di Bologna, “resti riesumati potrebbero non appartenere a Maria Fresu”
, che potrebbe riscrivere in parte la storia di quello che accadde il 2 agosto del 1980 nella stazione.
“Anche se le indiscrezioni sulla perizia genetica sulle spoglie trovate nella bara di Maria Fresu venissero confermate, e cioè venisse appurato che i resti non appartengono alla donna morta il 2 agosto 1980 nella strage di Bologna, ma ad altre due persone, non si potrebbe comunque parlare di 86/a vittima dell’attentato – dice all’Ansa il presidente dell’associazione dei familiari delle vittimePer quello che riguarda il processo non sposta niente.
“Il collegio di parte civile non può commentare una perizia che non è ancora stata depositata e il cui contenuto è ad oggi sconosciuto. A nostro avviso – scrivono in una nota, gli avvocati Andrea Speranzoni, Roberto Nasci e Alessandro Forti, legali di parte civile – il problema non sarà in ogni caso il contenuto e l’analisi peritale, con cui siamo pronti in ogni caso a misurarci; il problema è piuttostodi quello che si sta muovendo fuori dal processo.
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