I candidati legati all’ex primo ministro Imran Khan, che si trova in prigione, sono in testa alle elezioni legislative dell’8 febbraio in base ai risultati arrivati da poco più di metà delle circoscrizioni. Leggi
I candidati legati all’ex primo ministro Imran Khan, che si trova in prigione, sono in testa alle elezioni legislative dell’8 febbraio in base ai risultati arrivati da poco più di metà delle circoscrizioni. Hanno però un vantaggio ristretto sui due partiti che tradizionalmente dominano la scena politica pachistana.
Il Partito popolare pachistano di Bilawal Bhutto Zardari, espressione della seconda dinastia politica del paese, ha ottenuto 34 seggi.La settimana scorsa Khan è stato condannato a pesanti pene detentive per corruzione e divulgazione di documenti riservati. Durante la campagna elettorale il Pti ha più volte denunciato gravi irregolarità e intimidazioni.
A quel punto il Pml-N e il Ppp hanno formato un governo di coalizione guidato da Shehbaz Sharif, fratello di Nawaz. Il Ppp ha poi preso le distanze dal Pml-N durante la campagna elettorale. Il suo leader, Bilawal Bhutto Zardari, 35 anni, è figlio dell’ex premier Benazir Bhutto, assassinata nel 2007.