Lavoratori da tutta Europa si sono riuniti a Bruxelles per protestare contro la crisi dell'industria e chiedere un intervento urgente alle istituzioni europee. Le ragioni della protesta sono molteplici, tra cui la delocalizzazione, la perdita di posti di lavoro e la crescente competizione con i paesi asiatici.
Crisi dell'industria, la protesta dei lavoratori di tutta Europa a Bruxelles : \u201cCosì non possiamo continuare, serve una svolta\u201d. \Il video-reportage \u201c L' Europa faccia qualcosa per salvare l'industria. Non lo chiedo per me ma i miei nipoti\u201d. Franc è un ex operaio che insieme a migliaia di lavoratrici e lavoratori da tutta Europa si riunisce per chiedere un cambio di passo alle istituzioni europee.
\u201cSiamo a un bivio, la crisi è diventata realtà e abbiamo già perso troppi posti di lavoro\u201d dice dal palco la Federazione Europea dei Sindacati dell'Industria, mentre la piazza Jean Rey si riempie di manifestanti. Arrivano dalla Polonia, dalla Repubblica Ceca, dalla Francia, dalla Spagna e dall'Italia. \ Una proveniente dalla Repubblica Ceca, l'altra in Italia. \u201cIl nostro destino è legato alla Germania e iniziamo a sentire l'onda lunga della crisi tedesca\u201d dice uno dei delegati Fiom Cgil della fabbrica. Accanto a lui ci sono i sindacalisti francesi della Cgt del settore automotive. Chiedono che si intervenga per contrastare il fenomeno delle delocalizzazioni e per proteggere i posti di lavoro in Europa. E poi ci sono i lavoratori dell'industria siderurgica. Jans ha meno di trent'anni, lavora in un'acciaieria olandese: \u201cSe l'Europa non ci aiuta, falliremo e dovremo dipendere dalle importazioni dalla Cina o dalla Russia\u201d.
LAVORATORI INDUSTRIA CRISIS EUROPA BRUXELLES PROTESTA DELEGAZIONI
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Crisi dell’industria, la protesta dei lavoratori di tutta Europea a Bruxelles: “Così non…“L’Europa faccia qualcosa per salvare l’industria. Non lo chiedo per me ma i miei nipoti”. Franc è un ex operaio delle acciaierie belghe. In pensione da qualche anno, è sceso in piazza a Bruxelles insieme a migliaia di lavoratrici e lavoratori da tutta Europa per chiedere un cambio di passo alle istituzioni europee.
Leggi di più »
La protesta dei 413 lavoratori Jabil di Marcianise, corteo e raccordo autostradale occupato: “La…Già a inizio marzo gli ultimi dipendenti della multinazionale Usa potrebbero essere lasciati a casa: bocciato il piano del Mise. Ecco la storia [Video]
Leggi di più »
Dall’auto all’acciaio, i lavoratori in piazza a Bruxelles per smuovere l’Ue: “Governi…Manifestazione indetta da IndustriAll Europe che avanza cinque proposte. Dall'Italia arrivano delegati di Stellantis, Marelli, Ilva, Beko, Versalis e altre decine di vertenze. De Palma (Fiom): 'Europa debole tra multinazionali e nazionalismi, noi uniti.
Leggi di più »
I lavoratori italiani i più insoddisfatti in Europa e in crisi di produttivitàSecondo uno studio di Great place to work tra 25mila lavoratori di 19 Paesi europei l’Italia è maglia nera per la soddisfazione professionale che riguarda solo il 43%, contro una media europea del 59%.
Leggi di più »
Bruxelles riprende l'attività del Parlamento: L'Europa si gioca il futuroL'articolo analizza l'importanza del Parlamento europeo e la sfida della costruzione di un'Europa politica più forte. Si evidenzia il bisogno di integrazione per affrontare i grandi temi del futuro come l'innovazione digitale e la transizione ecologica, contrastando il pericolo del nazionalismo.
Leggi di più »
Connact, il primo annual meeting a Bruxelles: le sfide per l'Italia e l'EuropaIl primo annual meeting di Connact si terrà mercoledì 15 gennaio a Bruxelles. L'evento, che riunirà 22 grandi aziende e 12 associazioni di categoria italiane, si concentrerà sui temi chiave dello sviluppo del Paese e dell'Europa, dal ruolo delle infrastrutture energetiche all'importanza del settore agroalimentare e dell'industria farmaceutica.
Leggi di più »