Rachele Somaschini, pilota rally italiana, affronta la sua prima stagione nel Campionato del Mondo di Rally (Fia Wrc). La giovane Somaschini, vincitrice di quattro titoli italiani femminili, gareggerà con una Citroen Rally 2 e il navigatore Nicola Arena. Oltre al suo talento al volante, Rachele si distingue come testimonial della campagna «1 su 30 e non lo sai» per la Fibrosi Cistica, malattia che combatte con coraggio ogni giorno.
Finalmente ha coronato il sogno. L’abbiamo vista in tv sorridente con i capelli biondi da Barbie fare il gesto del cuore. L’abbiamo vista su un palco con il casco portato sottobraccio, tra i coriandoli in attesa della premiazione. Giallo e viola i suoi colori, riconoscibile quando sbuca da dietro a una curva, la polvere dietro alle gomme.
E ora Rachele Somaschini è pronta a esordire nel suo primo Campionato del Mondo di Rally (Fia Wrc) in cui compete con il titolo italiano femminile (che ha conquistato in carriera ben quattro volte). Si trova a Montecarlo, per la prima prova in calendario e non le mancano né il coraggio né il respiro. Soprattutto l’ultimo. Soffre di una malattia che le stringe i polmoni come in un morsetto, la fibrosi cistica, diagnosticata alla nascita, portatori sani e inconsapevoli i suoi genitori. Non una colpa però. «Ne è portatore sano un italiano su trenta», dice lei che tra le strade del Principato porterà il suo messaggio, testimonial della campagna «1 su 30 e non lo sai» promossa dalla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica (Ffc Ricerca). Un progetto che permette di sapere se si è portatori sani di fibrosi cistica e la probabilità di avere figli con tale patologia. Un portatore sano, infatti, non ha sintomi e non è malato, ma una coppia composta da due portatori sani ha il 25% di probabilità di avere un figlio con la fibrosi cistica a ogni gravidanza. Meccanismi di ereditarietà di cui si può sapere di più sul sito testfibrosicistica.it. L’obiettivo della Ffc Ricerca è di giungere all’erogazione gratuita dell’esame per le donne di età compresa tra i 18 e i 50 anni e aiutarle così a prendere decisioni consapevoli.Rachele ha oggi trenta anni, da dodici nel mondo delle competizioni automobilistiche, la passione per i motori ereditata dal padre. «Mi sento in una dimensione fuori dalla realtà quando sono al volante», dice. Nella stagione 2023 ha condiviso le gare con lunghe degenze in ospedale a causa di un batterio che non se ne vuole andare dai suoi polmoni. Lo combatte con una cura specifica che dura da oltre un anno. Eppure, sorride sui social dove conta oltre centomila follower. In questo suo primo mondiale, conta di «inviare notizie dettagliate, affinché tutto rimanga pubblicato con la gioia di chi vive un’esperienza profondamente cercata». Disputerà sei gare delle quattordici in calendario, come richiesto dal regolamento. Le elenca: «Montecarlo, Svezia, Canarie, Portogallo, Sardegna e Finlandia». A Montecarlo ha già gareggiato due volte, «ma con una macchina piccola, due ruote motrici». Sarà dunque un’esperienza diversa quando giovedì 23 gennaio partirà con una Citroen Rally 2 trazione integrale, sempre con il team Fpf, e il navigatore Nicola Arena, piantate a terra le gomme Hankook, uguali per tutti i concorrenti. Le prove speciali sono 18. Sulle Alpi francesi fa freddino, come sempre in questo periodo. I ricognitori (partono tre ore prima delle prove) hanno segnalato il verglas, il «ghiaccio nero», quello che non si vede e quindi più insidioso, mentre uno strato leggero di neve avvolge il Col De Turiní. Rachele ha già messo in conto extra attenzione nella classicona La Breole-Selonnet. A questa gara Somaschini dedicherà un capitolo virtuale, in futuro (forse) da aggiungere alla sua biografia, una storia raccontata nel volume Correre per un Respiro (Baldini + Castoldi), dove descrive la sua personale lotta quotidiana con la fibrosi cistica, quella nemica che non le ha impedito di diventare pilota di rally nonostante i «tanti no ricevuti da piccola e che oggi comprendo». A Montecarlo non sarà l’unica donna in gara, ci sarà anche la francese Sarah Rumeau. Vite diverse. Shakedown il mercoledì pomeriggio (dalle 16:01). La partenza giovedì a Montecarlo dalla Place du Casino (dalle 14:30), prima la foto ufficiale con tutti i piloti. Rachele nel gruppo, sorridente alla vita.
RALLY RACCHELE SOMASCHINI FIA WRC FIBROSIS CISSTICA MONTE CARLO
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