L'ex calciatore italiano, Radja Nainggolan, è stato arrestato in Belgio con l'accusa di traffico internazionale di droga. L'indagine riguarda il passaggio di cocaina dal Sudamerica al porto di Anversa. Nainggolan si trova in cella e oggi il giudice deciderà il suo destino.
Per Radja Nainggolan , 36 anni, oggi sarà una giornata importantissima. Non si tratta di una partita di calcio o di una finale europea, ma si capirà davvero quanto saranno pesanti le accuse che pendono a suo carico. Il centrocampista, che in Italia ha indossato le maglie di Piacenza, Cagliari, Roma, Inter e Spal, ha trascorso la notte in cella e oggi il giudice deciderà se liberarlo o meno.
Arrestato lunedì 27 gennaio, l’accusa è molto pesante: traffico internazionale di droga (in particolare di cocaina). L’indagine riguarda il passaggio di sostanze stupefacenti dal Sudamerica al porto di Anversa, il secondo più grande d’Europa, dove tra il 2018 e il 2024 è raddoppiata la quantità di cocaina sequestrata. In queste ultime ore la stampa belga ha rivelato un retroscena piuttosto preoccupante. Qualche tempo fa Radja avrebbe avuto bisogno di soldi per un debito con dei malviventi. Questo è quanto circola negli ambienti criminali, ma il giocatore avrebbe restituito tutto (non è stata quantificata la somma) attraverso un conto bancario non meglio specificato: nulla infatti è trapelato a riguardo, né a chi sia intestato. La certezza resta l’arresto: quando è avvenuto il calciatore non era in casa, un attico, in vendita e del valore di poco meno di due milioni di euro, ma in giro con la sua fidanzata. Il sito belga Nieuwsblad mostra addirittura tutte le immagini dell'attico con piscina, tappeto zebrato, cucina da mille e una notte e varie camere da letto. La notizia, che ha subito fatto il giro del mondo, ha sconvolto l’ex moglie, Claudia Lai, che deve tutelare le due figlie: Aysha (che compirà 13 anni il 30 gennaio) e Mailey (che compirà nove anni il 6 agosto). Nella giornata di ieri sono state effettuate 30 perquisizioni tra Anversa, dove risiede il calciatore, e la periferia di Bruxelles. Nel blitz degli investigatori sono finite in manette altre 15 persone. Inoltre, come ha fatto sapere la Procura della capitale belga, sono stati sequestrati 2,7 chili di cocaina, due giubbotti antiproiettile e moltissime armi. Oltre a un centinaio di monete d’oro per un valore complessivo di 116 mila euro, diversi oggetti di lusso e 14 veicoli (compresa la potente Smart Brabus grigia con targa personalizzata RN 444). Ritrovati anche 370mila euro in contanti, gioielli e orologi di lusso. Nainggolan avrebbe dovuto allenarsi con la sua nuova squadra, il Lokeren-Temse (seconda divisione belga), che è caduta dalle nuvole quando ha appreso quanto accaduto al suo giocatore. Il suo legale, Omar Souidi, ha fatto sapere che il suo assistito è estraneo alla faccenda, che «è un calciatore e non un criminale. È stato interrogato dalla polizia, ha risposto alle domande, ha collaborato e negato formalmente il suo coinvolgimento nel traffico di droga. Non è ancora stato incriminato. Solo perché il mio cliente deve rispondere ad alcune domande su un crimine, non significa che abbia nulla a che fare con esso». Nelle ultime ore, sulla vicenda, è arrivato anche il commento ironico di Riana, sorella gemella di Radja. La donna ha postato una foto nella quale il centrocampista ha le sembianze di Tony Montana, lo storico Scarface interpretato da Al Pacino. C’è un precedente piuttosto oscuro nella vita di Radja. Nel 2016 uno dei partner d’affari del centrocampista – in The Aviation Factory Red Lab, che si occupa di servizi di affitto di aerei privati e ville di lusso – è stato implicato in un traffico di 1.100 chili di cocaina appartenente all’organizzazione terroristica Hezbollah dall’aeroporto di Deurne, nei Paesi Bassi, agli Stati Uniti
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