Referendum, forfait last-minute dei presidenti di seggio a Milano: ne mancano 100. Appello social del Comune di Milano per trovarli
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momentoIn queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro, svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.
it siamo orgogliosi di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati. Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Sono 100 le rinunce, il Comune di Milano cerca presidenti di seggioLeggi su Sky TG24 l'articolo Sono 100 le rinunce, il Comune di Milano cerca presidenti di seggio
Leggi di più »
Vaccini, Mattarella: 'Un'alleanza importante, il lavoro comune continui dopo la pandemia' - Il Fatto QuotidianoUn’alleanza di “particolare importanza” che dovrebbe andare oltre la pandemia. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha definito la ricerca sui vaccini. “Spero che l’attenzione, oggi così centrale nei confronti della medicina e della ricerca, non sia effimera e legata alla pandemia – ha spiegato il capo dello Stato – ma che permanga stabilmente …
Leggi di più »
Il Comune di Vercelli ci riprova, un secondo bando per la gestione del Centro NuotoIl Comune di Vercelli riprova ad affidare la gestione del Centro Nuoto, dopo il primo bando finito senza alcuna offerta. Nelle scorse ore è stato pubblicato un secondo avviso per cercare società, associazioni o enti che vogliano prendersi in affidamento l’impianto natatorio di via Baratto: la nuova scadenza per inviare le manifestazioni di interesse è il 2 ottobre. Mentre l’obiettivo di Palazzo di Città è sempre quello di aprire la piscina al chiuso entro la fine del 2020. Visto l’esito negativo del primo bando, gli uffici comunali hanno rimodulato la proposta di gestione, non più della durata di 15 anni ma di 3. Inoltre è cambiata la modalità di affidamento: non sarà più una concessione, ma un appalto di gestione. «È una procedura più snella – commenta il vice sindaco Massimo Simion – proprio perché la nostra volontà è quella di far nuotare i vercellesi entro dicembre». Cambia anche il valore del contratto, non più 7 milioni di euro ma 115.000 euro per il triennio, con l’opzione di prorogare di un altro anno. Altra clausola compresa nel bando, la facoltà al concessionario di creare nella struttura un punto ristoro, di cui rimarrà l’unico responsabile, «esonerando sin d’ora l’amministrazione – si legge nel bando – da ogni responsabilità al riguardo». Specifica l’assessore alle Opere pubbliche: «Un eventuale progetto per l’insediamento di un punto ristoro verrà valutato dalla commissione giudicatrice. Verrebbe creato nel perimetro del Centro Nuoto e servirà, oltre che per somministrare alimenti e bevande, anche per merchandising». Simion annuncia che l’amministrazione ha intenzione di candidare la parte storica dell’impianto al bando «Sport Missione Comune 2020», una formula che passa attraverso l’Istituto del Credito Sportivo, usata sia dalla giunta Corsaro (per il Pala Piacco) che dalla giunta Forte (per altri campi sportivi): la candidatura deve avvenire entro il 31 dicembre, e il finanziamento richiesto ammonterà a circa un milione di euro. A cosa potrebbero serv
Leggi di più »
Effetto Covid sul voto: scrutatori e presidenti in fuga. A Milano 100 rinunce, appello social del ComuneLa paura die contagi ha fatto scattare defezioni in massa fra presidenti di seggio e scrutatori. Corsa al reclutamento dei sostituti, anche via Facebook
Leggi di più »
Gatto cieco abbandonato in sacchetto a Lipari trova casa a MilanoGatto cieco abbandonato in sacchetto a Lipari trova casa a Milano fulviocerutti enpaonlus
Leggi di più »
Processo Expo Milano, Sala non rinuncia alla prescrizione ma chiede l’assoluzioneMILANO. Non vuole rinunciare alla prescrizione ma punta comunque all'assoluzione piena la difesa del sindaco Beppe Sala, accusato di falso ideologico e materiale nell'ambito del processo sulla Piastra di Expo. Il sindaco, all'epoca dei fatti commissario straordinario e ad di Expo, è stato condannato in primo grado a 6 mesi (convertiti in multa) per falso ideologico e materiale. È iniziato oggi il processo d’appello che dovrebbe chiudersi il 21 ottobre. La richiesta della difesa del sindaco, rappresentata dall'avvocato Salvatore Scuto, si fonda sull’articolo 129 del codice penale, che prevede l'assoluzione anche in presenza di una causa di estinzione del reato. E sulla convinzione che Sala vada assolto nel merito perché «la sua estraneità è evidente». Di parere opposto il sostituto pg Massimo Gaballo: «Mi pare di capire che la difesa voglia un'assoluzione nel merito - ha spiegato in aula - ma non è possibile. Capisco il fatto che la prescrizione non sia una bella cosa, ma la difesa non può volere la moglie ubriaca e la botte piena. Se vuole l'assoluzione nel merito, basta rinunciare alla prescrizione». «Sala è stato condannato sulla base della massima di esperienza che “non poteva non sapere”», ha sostenuto la difesa. Secondo l'avvocato Scuto, «il primo risultato etico e morale che riceve chi legge la sentenza è quello che si è creata un'ingiustizia perché Sala viene condannato in solitaria (gli altri imputati sono stati assolti in primo grado, ndr) senza che vengano prese in considerazione le posizioni soggettive di coloro i quali hanno posto in essere rapporti causali con le loro condotte». L’intero processo al sindaco, per l’avvocato Scuto, sarebbe stato uno «spreco di tempo e risorse che ci saremmo potuti risparmiare». Perché già la procura della Repubblica «aveva indagato, valutato il falso come innocuo e chiesto l’archiviazione». Un commento a conclusione dell'arringa difensiva che non è stato apprezzato dalla procura generale. Il sostituto pg ha subito voluto
Leggi di più »