Il test drive della Renault 5 in occasione della visita dell'impianto di Flins
Nel 1976 la gamma si arricchisce con la versione Gtl, aggiornata esteticamente con nuove paratie laterali in plastica, estese lungo le fiancate fino ad unirsi ai paraurti. La R5 Gtl è soprattutto la prima ad essere disponibile anche in versione 5 porte.
Una volta esercitate le braccia in fase di manovra, lo stacco della frizione è morbido e progressivo per l'epoca, mentre la frenata garantita dai quattro freni a tamburo, pur essendo lontana anni luce dagli standard attuali, risulta migliore di molte concorrenti coetanee. Quattro erano anche i rapporti del manuale, scalati con leggero affanno iniziale del 4 cilindri aspirato, che invece premia generosamente gli allunghi a partire dalla seconda marcia.