L'attrice due volte premio Oscar, Renée Zellweger, ha rivelato i motivi dietro la sua lunga pausa dalla recitazione, durata sei anni, in un'intervista a British Vogue. Zellweger ha confessato di essere arrivata a un punto di stanchezza tale verso il suo lavoro da non sopportare nemmeno il suono della sua voce. Durante i sei anni lontano dal set, si è dedicata a numerose attività, tra cui scrivere musica, studiare diritto internazionale, costruire una casa e prendersi cura di animali. Questo periodo di silenzio le ha permesso di ritrovare se stessa e di affrontare le sfide della vita con una rinnovata energia. Ora, pronta per tornare sul grande schermo nel quarto capitolo della saga di Bridget Jones, Zellweger si appresta a riconquistare il pubblico con una nuova luce.
L'attrice due volte premio Oscar, Renée Zellweger , ha rivelato i motivi dietro la sua lunga pausa dalla recitazione in un'intervista recente a British Vogue . Il periodo di assenza, iniziato nel 2010 subito dopo l'uscita del film My Own Love Song e durato sei anni, si è concluso con il suo ritorno sul grande schermo nel 2016 con Bridget Jones 's Baby, il terzo capitolo della saga iniziata con Il diario di Bridget Jones .
Zellweger ha confessato di essere arrivata a un punto di stanchezza tale verso il suo lavoro da non sopportare nemmeno il suono della sua voce. A proposito del lungo sabbatico, ha detto: «Ne avevo bisogno. Ero stufa del suono della mia stessa voce. Quando lavoravo mi dicevo ‘Mio Dio, ascoltati. Sei di nuovo triste, Renée? Questa è la tua voce arrabbiata?’. Era una ripetizione delle medesime esperienze emotive.» Durante i sei anni lontano dal set, l'attrice si è dedicata a numerose attività. Ha scritto musica, studiato diritto internazionale, costruito una casa, salvato due anziani cagnolini e gestito una partnership che ha portato alla creazione di una casa di produzione. Ha sostenuto la raccolta fondi per un amico malato e trascorso molto tempo con la sua famiglia, i figliocci, e attraversato in auto il Paese con i suoi cani. «Non puoi essere un bravo narratore se non hai esperienze di vita e non riesci a relazionarti con le persone», ha affermato Zellweger, sottolineando l'importanza di quel periodo per il suo ritorno sotto i riflettori. «Ho ritrovato l'anonimato e potevo avere scambi a livello umano, essere vista e ascoltata per quella che sono e attraverso i filtri dell'immagine che mi precedeva quando entravo in una stanza». Renée Zellweger tornerà a vestire i panni della giornalista perennemente innamorata (e sfortunata) nel quarto capitolo della saga, Bridget Jones: Mad About the Boy (in italiano: Bridget Jones, un amore di ragazzo). «Basato sul terzo libro della serie di Helen Fielding, Mad About the Boy racconta la storia di Bridget, una ragazza sui cinquant'anni che affronta le sfide della vita moderna e si destreggia tra le responsabilità della maternità», si legge nella sinossi del film. La pellicola verrà distribuita negli Stati Uniti dal 5 febbraio 2025 sulla piattaforma Peacock, mentre nelle sale italiane arriverà il 27 febbraio, distribuita da Universal Pictures. Tra gli attori protagonisti Hugh Grant, Chiwetel Ejiofor e Leo Woodall
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