Le misure allo studio del governo potrebbero tagliare tutti i procedimenti di valore minimo, per i quali fino a oggi i giudici hanno dovuto porre la stessa attenzione riservata per quelle cause di valore milionario.
Mediamente poco meno di un terzo delle liti fiscali innescate alle Commissioni tributarie regionali vale fino a 3mila euro. E pensare che nel 2020 hanno rappresentato solo lo 0,2% dei 7,4 miliardi di euro delle cause che hanno investito il grado d’appello. È la mole dei procedimenti bagatellari che investe le Ctr, fino ad arrivare alla Cassazione, già intasata da oltre 47mila fascicoli tributari arretrati.
L’intenzione del Governo di introdurre la nuova figura del «giudice monocratico» per il primo grado, cioè le Commissioni provinciali, va proprio in questa direzione.