Riduzione in schiavitù e abusi su minori, un arrestato: «Capo di setta satanica»
Non era un gioco tra adolescenti quel gruppo di “satanismo ludico”, ma una setta nella quale venivano perpetrati reati gravissimi come la violenza seussale e la pornografia nei confronti di almeno 13 persone e la riduzione e mantenimento in schiavitù.
Secondo le indagini condotte dalla Mobile fiorentina, il giovane la mattina era un tranquillo studente universitario, la notte si trasformava un «vampiro» ma anche «un lupo mannaro» e chissà quale altra diabolica e per fortuna inesistente figura demoniaca.
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