Il volo Qantas 64 Johannesburg-Sydney ha subito ritardi significativi negli ultimi giorni. La causa non è legata a problemi operativi o maltempo, ma all'obbligo di evitare le traiettorie dei detriti dei razzi SpaceX rientrati nell'atmosfera. Questo ha portato a ritardi di diverse ore per evitare il rischio di collisione.
Il 13 gennaio il volo Qantas 64 Johannesburg - Sydney è decollato con 5 ore e ventisei minuti di ritardo. Tre giorni prima è partito 5 ore e sette minuti dopo l'orario programmato. L'8 gennaio la partenza è stata posticipata di 5 ore e quarantaquattro minuti. Tre forti ritardi in una settimana non sono un caso. Negli ultimi due mesi la metà dei collegamenti tra Australia e Sudafrica ha registrato ritardi «eccessivi», calcola la piattaforma specializzata Flightstats.
Non per problemi operativi o maltempo. Ma per evitare di scontrarsi in alta quota con i detriti dei razzi di SpaceX rientrati nell’atmosfera. È la stessa compagnia aerea australiana — diventata famosa nel film Rain Man - L’uomo della pioggia per essere etichettata come la più sicura del mondo — a confermare il problema. Da diverse settimane, ha spiegato Ben Holland, responsabile del centro operativo di Qantas, «abbiamo dovuto ritardare diversi voli — anche dei sei ore — tra Johannesburg e Sydney a causa di indicazioni ricevute dal governo statunitense riguardo al rientro dei razzi di SpaceX su un’ampia area dell’Oceano Indiano Meridionale». Il problema viene spiegato non è durante il lancio dei razzi, ma al momento del rientro. Questo perché anche se quella parte di mondo vede poco traffico aereo è anche vero che è dove passano gli aerei di Qantas e di South African Airways che collegano i due Paesi. E «di recente i rientri nell’atmosfera di parti di razzi appartenenti a SpaceX di Elon Musk sono cambiati con breve preavviso, costringendo la compagnia a ritardare alcuni voli poco prima della partenza programmata a causa del potenziale rischio d’impatto», sottolinea Holland. «Anche se cerchiamo di apportare modifiche ai nostri programmi con anticipo, il calendario dei recenti lanci di SpaceX è cambiato con breve preavviso, il che ha significato dover ritardare alcuni voli poco prima della partenza», spiega in una nota Qantas. Come ricorda il quotidiano locale The Australian — che per primo ha dato la notizia — l’Oceano Indiano è preferito per gli ammaraggi di veicoli spaziali e satelliti grazie alla sua lontananza dalle terre abitate, insieme a Point Nemo, nel Pacifico meridionale, il punto della Terra più remoto. Ad autorizzare i lanci e rientri dei razzi commerciali negli Usa — come quelli di SpaceX — e di società spaziali connazionali all’estero è la Federal aviation administration, l’agenzia federale statunitense dell’aviazione. Le missioni sono studiate per garantire che le parti non riutilizzabili vadano a cadere in zone remote. Se queste s’incrociano con le rotte di navi e aerei allora le autorità emettono un avviso così da consentire di evitare la zona. Nonostante questo c’è stato più di un caso in cui pezzi di razzi sono caduti al di fuori delle zone controllate. Secondo il sito specializzato Payload nel 2024 ci sono stati 263 tentativi di lancio di razzi di cui 259 riusciti, il dato più alto di sempre in tutto il mondo. Di questi 138 — più di metà — spediti da SpaceX che quest’anno prevede di aumentare le missioni. Numeri che aumenteranno ulteriormente perché anche Blue Origin, di Jeff Bezos (patron di Amazon), pianifica di lanciare il suo nuovo razzo. Andrew Bacon, direttore tecnico e co-fondatore di Space Forge, stima che circa il 40% dei satelliti dismessi che si disintegrano nell’atmosfera terrestre al giorno d’oggi appartiene alla megacostellazione Starlink di SpaceX. «Si tratta di almeno 500 chilogrammi di detriti satellitari inceneriti al giorno». «Siamo in contatto con SpaceX per vedere se possono affinare le aree e le finestre temporali dei rientri per minimizzare le future interruzioni ai nostri passeggeri sulla tratta», sottolinea Qantas. [email protected]
Qantas Spacex Detriti Spaziali Ritardi Voli Johannesburg Sydney OCEANO INDIANO
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Ritardi Treni fino a 100 Minuti: Disagi a Roma e in Altre CittàI treni in Italia registrano ritardi fino a 100 minuti, con particolare disagio alla stazione Termini di Roma e in altre città. La causa è un guasto agli impianti di circolazione sulla linea dell'alta velocità Firenze-Bologna, che ha causato rallentamenti fino a 45 minuti per gli ad alta velocità, 30 minuti per gli intercity e regionali. A causa dei ritardi, la seduta della Camera dei Deputati è stata posticipata di un'ora.
Leggi di più »
Plastica Nera: Ritardi di Fiamma Tossici nell'Utensili da CucinaUno studio recente ha evidenziato la presenza di sostanze chimiche nocive, come ritardanti di fiamma tossici, in oggetti in plastica nera, incluso gli utensili da cucina. La ricerca, condotta da Toxic-Free Future e dalla Vrije Universiteit di Amsterdam, ha analizzato 203 prodotti per la casa, tra cui molti utensili da cucina, e ha rilevato la presenza di sostanze potenzialmente dannose per la salute umana.
Leggi di più »
Nevicate devastanti negli Stati Uniti: cinque vittime e migliaia di ritardiLe nevicate intense hanno colpito duramente gli Stati Uniti, causando altalene di temperature e disagi diffusi, con scuole chiuse, migliaia di voli cancellati e strade bloccate
Leggi di più »
Sanità Italiana nel Caos: Ritardi e Incertezza dopo la Bocciatura del Decreto TariffeIl nuovo decreto tariffe per visite e esami è stato bocciato dal Tar, creando caos nella sanità italiana. Le Regioni devono reimpostare i sistemi di prenotazione con i vecchi codici mentre si attende una sentenza definitiva
Leggi di più »
Ritardi nell'accesso gratuito alle prestazioni mediche: il TAR sospende l'aggiornamento dei LEAL'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA), previsto per il 30 dicembre, è stato sospeso dal TAR del Lazio in seguito a un ricorso di strutture private e associazioni che rappresentano gli operatori sanitari privati. Il decreto, che avrebbe reso gratuite prestazioni come le visite per la procreazione assistita e i disturbi alimentari, è bloccato per la questione dei rimborsi considerati insufficienti da parte del Ministero della Salute.
Leggi di più »
Disorganizzazione e Ritardi Traghetano la Morte di un Turista in EgittoTestimoni del resort di lusso Sataya a Marsa Alam raccontano di un'escalation di errori e ritardi che hanno reso ancora più tragica la morte di Gianluca Di Gioia, un turista romano ucciso da uno squalo tigre.
Leggi di più »