L'amministrazione di Roma Capitale e i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno raggiunto un accordo per estendere l'esenzione dell'addizionale comunale Irpef per le persone con un reddito annuo inferiore ai 14 mila euro. Grazie a questo provvedimento, circa 100 mila contribuenti potranno risparmiare circa 110 euro all'anno.
Un'intesa per andare incontro alle persone economicamente più fragili e permettere loro di risparmiare annualmente circa 110 euro: è stato firmato ieri, in Campidoglio, l'accordo fra l'amministrazione di Roma Capitale e i sindacati confederali, Cgil, Cisl e Uil, sull'esenzione dell'addizionale comunale Irpef per coloro i quali non hanno un reddito superiori ai 14 mila euro.
Il provvedimento che «rafforza le politiche sociali, e grazie alla lotta all'evasione, ci consente di eliminare l'addizionale Irpef per più di 100 mila contribuenti con redditi più bassi a partire dai pensionati al minimo», ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieri, si inserisce nell'ambito della manovra di Bilancio. L'accordo siglato ieri è solo il primo 'step' di un percorso volto a contrastare le disuguaglianze e a ridurre, per i redditi bassi, l'impatto dell'inflazione e dei costi legati alle cosiddette 'spese obbligate' come definite dall'Istat. Questo «è il primo effetto dell'accordo firmato con Roma Capitale verso il Giubileo delle Persone, commentavano il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Natale Di Cola e il segretario generale della Uil del Lazio Alberto Civica. Sul tema dei tributi locali erano 10 anni che l'amministrazione non dava risposte alle cittadine e ai cittadini. Averlo fatto in un periodo di forte difficoltà economica è un primo importante segnale di attenzione. Adesso sarà importante proseguire su questo percorso, continuando a dare risposte per potenziare in quantità e qualità i servizi pubblici e sociali, abbattendo le liste di attesa, e per una riforma più complessiva dell'addizionale comunale all'Irpef », hanno concluso i due segretari. Nei fatti si alza il livello di esenzione: dagli attuali 12 mila euro ai prossimi 14 mila ed è così che un numero più numerosi di persone, all'incirca 100 mila considerate con le previsioni, potrà beneficiare dell'accord
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