L'articolo analizza la situazione in Ucraina, in particolare le prospettive di pace e il ruolo dell'Occidente. Si discute della necessità di un trattato di pace tra Russia e Ucraina, sottolineando che le guerre finiscono in due modi: con la sconfitta di una parte o con un armistizio. L'autore critica la gestione dell'evento da parte dell'Occidente, in particolare il sostegno all'adesione dell'Ucraina alla NATO e l'efficacia delle sanzioni.
. E ancora nessuno dei manettari che solitamente si scandalizzano per un banale avviso di garanzia ai politici ha ancora chiesto le dimissioni.: “La sensazione di una vittoria a prescindere non sta nell’avvio del negoziato, ma nel fatto che la Russia, dopo l’isolamento di questi anni, potrebbe scrivere un trattato di pace per la guerra da lei stessa scatenata”.
- Semmai dovrebbe farvi riflettere il fatto che Kiev sia stata tagliata fuori a dimostrazione, come molti sostengono da tempo, che alla fine della fiera a decidere le sorti di quel conflitto è sempre stata la: ha speso miliardi di euro, si è profusa in grandi sostegni a Kiev, s’è ritrovata la guerra dentro casa e i profughi da accogliere, eppure adesso resterà col cerino in mano mentre Mosca e Washington si spartiscono il bottino.
- Trump alla fine afferma ciò che in questa stramaledetta rubrica sostenevamo da tempo: l’aggressione di Putin all’Ucraina è un crimine, ma le guerre funzionano così da quando esiste il mondo. Il punto è che spingere sull’adesione di Kiev alla Nato fu un errore e pensare che le sanzioni avrebbero fatto vincere la guerra all’Occidente una pura illusione. Come volevasi dimostrare.
Il che ci autorizza a fare delle ipotesi: ma non è che Cristicchi e il suo inno alla dolcezza sarebbero usciti con l’orticaria da Festival in cui a prendersi la scena sono stati i monologhi imbarazzanti die tutto il resto? Quel che è certo è che i dati degli ascolti della seconda serata hanno confermato la sentenza della prima: forse non c’era bisogno del caravanserraglio fluido di Amadeus per incollare alla tv milioni di telespettatori.
Guerra PACE TRATTATO NATO SANZIONI OCCUPAZIONE RUSSI UCRAINA
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