Sanremo 2022, l'intervista a Mahmood e Blanco, il duo (favorito) più atteso del Festival
: “Ricordate una volta in cui i favoriti hanno vinto il Festival? Quando l’ho vinto io, chi lo avrebbe mai detto, neanche mia zia! La verità è che abbiamo ancora un sacco di lavoro da fare e non pensiamo a queste cose. Vogliamo l’adrenalina, vogliamo fare una bella performance e divertirci. Tutto il resto alla fine sono chiacchiere. Sanremo è come andare sulle montagne russe, sali e poi scendi vertiginosamente, prima hai più paura, dopo meno.
: “La paura che esprimiamo nel brano è quella di un mare in cui non tocchi mai, e sta nel non venire capiti dall’altro, questa paura sta nel voler amare qualcuno e nel sentirsi sempre sbagliati, anche se uno dà il massimo a volte non si riesce proprio”.: “Per me anche confrontandomi con Ale, una paura di oggi è quella di non suonare ai tour, e di non farli.
Dopo Sanremo c’è l’idea di proseguire la vostra collaborazione oppure ognuno tornerà a concentrarsi sui progetti individuali?: “Ne avevamo in programma due, ma forse è too much, scherzi a parte, lo capiremo, del resto il futuro è pieno di sorprese, no?”.