Da “fascista” a “bancarottiera”, passando per “eversiva” e “omofoba”: la sinistra evoca i fantasmi più...
A pochissime ore dalle urne, un elemento è stato oramai ampiamente appreso: se il centrodestra dovesse andare al, sarà sicuramente un disastro assoluto. Parola del Pd. E, per citare, Totò: ho detto tutto.
“Come può una democrazia che si dice tale avere al governo simile forze politiche? Grazie a decenni di politiche della memoria dominate da un immaginario neofascista”“Meloni evoca un passato cupo. Democrazia in pericolo se vince” “Sarebbe davvero un segnale importante se Enrico Letta potesse vincere e non Meloni, che, come partito post fascista, porterebbe l'Italia in una direzione sbagliata”Niente, bisogna arrendersi: dalle elezioni riemergerà laa 100 anni esatti di distanza da quella che si legge sui libri di storia. Con tanto di camicia nera, fez, manganello e olio di ricino. Lo hanno stabilito, erga omnes, i cosiddetti “democratici”.
“In Europa i falchi nordici e la retorica della ‘frugalità’ riprendano quota, una volta sospinta la pandemia nell’oblio e nell’ordinaria amministrazione, spianando la strada a una infernale combinazione di nazionalismo e austerità”“O noi o la destra: con loro al governo conti in pericolo”