La deputata europea e consigliera comunale a Milano Silvia Sardone si è vista vittima di numerose minacce e insulti online dopo le sue prese di posizione su tematiche delicate come l'Islam, l'immigrazione e il fenomeno dei maranza. La politica leghista ha denunciato la crescente diffusione dell'odio e l'insofferenza verso chi osa esprimere opinioni critiche, sottolineando che le minacce di morte sono ormai una costante nella sua vita quotidiana.
Insulti e minacce sul web. 'Spero ti diano fuoco', 'se ti vedo ti ammazzo', 'non dire cazzate sull' Islam ', 'bionda del cazzo, spero che i tuoi figli muoiano'. Sono solo alcuni degli improperi arrivati a Silvia Sardone , deputata europea e consigliera comunale a Milano della Lega , dopo le recenti dichiarazioni e prese di posizione della politica milanese su diversi fatti di cronaca. 'Ormai le minacce di morte sono una costante della mia quotidianità - ha detto Sardone -.
Negli ultimi giorni ho ricevuto numerose minacce condite da insulti volgari da numerosi utenti sul web. Ovviamente anche in questi casi, come ho sempre fatto, denuncerò queste minacce'.di Capodanno in piazza del Duomo. 'L'odio è crescente. C'è un'insofferenza concreta che sfocia nel minacciare di morte chi osa sostenere le forze dell'ordine, criticare la visione della donna nell'Islam o contestare il mondo delinquenziale che gira intorno al fenomeno dei maranza', ha detto la deputata europea e consigliera comunale, rivelando di vivere sotto scorta da più di un anno.Silvia Sardone è nata a Milano il 25 dicembre 1982. È membro della Lega, con un passato in Forza Italia, ed europarlamentare dal 2019. Nel 2021 alle comunali di Milano, con 3.580 preferenze nella Lega, è stata la candidata più votata della coalizione di centrodestra. Alle elezioni europee del 2024 è stata capolista della Lega nella circoscrizione nord-occidentale: con più di 75mila preferenze raccolte è stata rieletta come seconda dietro a Roberto Vannacci, risultando essere la candidata donna leghista più votata in assoluto.Per le sue posizioni critiche sull'Islam radicale, sul velo islamico, sulle moschee abusive e sull'immigrazione, nel luglio 2023 insieme a Matteo Salvini è stata oggetto di minacce di morte via social. Dopo essere intervenuta, il 13 settembre 2023, al Parlamento europeo di Strasburgo con la maglietta 'No al velo islamico', ha affermato di essere stata nuovamente raggiunta da diversi insulti e minacce via email e social network. Dopo le minacce di morte indirizzate a lei e alla sua famiglia è stata messa
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