Spiagge e concessioni balneari, intesa più vicina: si lavora all’accordo, ma no rinvio deadline gare 2024

Spiagge, intesa più vicina. L’ipotesi di aumentare gli indennizzi

. Su questo il governo non fa passi indietro. Anche perché c’è la sentenza del Consiglio di Stato del novembre scorso a dettare la linea con, anticipandola di 10 anni.

I tecnici di Palazzo Chigi stanno riformulando l’emendamento approvato lo scorso febbraio e inserito nel ddl Concorrenza . Basti pensare che all’emendamento del governo sono stati presentati 226 sub-emendamenti. Ma «bisogna fare sintesi» viene spiegato e così chiedono gli stessi operatori delle 30mila aziende balneari in attesa di risposte.

Se il governo non prevede alcuna proroga oltre il 2023, con il deciso appoggio dei Cinque Stelle e contrariamente a quanto chiedeva la Lega appena qualche giorno fa, potrebbe invece considerare, ma, viene sottolineato da Palazzo Chigi, si tratterebbe di poche eccezioni.

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