Sudafrica, 30 anni fa il referendum che aprì la strada alla fine dell’apartheid
che si aspettava un risultato positivo, ma non così deciso: “Non succede spesso che, nel tempo di una generazione, una nazione abbia l’opportunità di elevarsi al di sopra di se stessa. Oggi, con questo referendum, l’elettorato bianco l’ha fatto”. E ancora: “Ci aspetta un futuro pieno di sfide: nulla sarà facile ma abbiamo scelto la direzione e messo le basi per costruire una riconciliazione, garantire la pace e il progresso per tutti”.
“Le dichiarazioni isteriche sulla possibilità di nuove sanzioni, di un bagno di sangue e del fantasma della disoccupazione sono state evidentemente troppo per molti elettori”, disse il leader del partito conservatore, riferendosi agli scenari che de Klerk aveva delineato durante la campagna elettorale nel caso fosse prevalso il no. Mandela fu ancora più concreto: “Annunciare il risultato di un referendum non basta a porre fine all’apartheid”.