Il nuovo presidente americano Donald Trump inizia il suo mandato con una serie di provvedimenti che smantellano l'economia di Joe Biden. Trump punta a rilanciare le imprese, riaprire lo scontro delle tariffe con Canada e Messico e investire massicciamente nell'intelligenza artificiale. Contemporaneamente, annulla gli accordi sul clima, promuove l'utilizzo dei combustibili fossili e sospende i limiti su trivellazioni e progetti petroliferi.
L'America di Donald Trump si mette al lavoro per smantellare l'economia di Joe Biden, mettendo in fila una serie di provvedimenti che cancellano anni di politiche progressiste e verdi.
Si tratta di un'inversione di rotta rispetto all'agenda pregressa, ma Trump punta a rilanciare le imprese, a riaprire lo scontro delle tariffe con i vicini Canada e Messico, e ad investire massicciamente nell'intelligenza artificiale, con un potenziale investimento di 500 miliardi di dollari per la creazione del consorzio Stargate. Nel frattempo, il neo presidente minaccia una guerra globale sulle tasse alle multinazionali americane. La Casa Bianca sta già studiando misure di ritorsione contro i Paesi che applicano prelievi 'extraterritoriali' sulle multinazionali americane. Le priorità economiche del nuovo presidente sono le stesse che ha ripetuto durante la sua campagna elettorale e sembrano piacere alle banche e ai grandi fondi di investimento, che si stanno riallineando e abbandonando l'agenda green, ma anche a Wall Street che ieri, dopo qualche tensione iniziale, ha chiuso la giornata in rialzo. Il motivo? Secondo gli analisti le tariffe che Trump minacciava da mesi sono meno forti di quanto si credesse. Ieri infatti il presidente ha detto che sta considerando di imporre dazi del 25% su beni importati da Canada e Messico a partire dal primo febbraio, in risposta a quella che ha definito «una gestione negligente dei confini». Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha risposto definendo la mossa «un attacco al commercio equo» e ha promesso contromisure. In Messico, la presidente Claudia Sheinbaum ha dichiarato che il suo governo difenderà la sovranità del paese, pur mantenendo un tono diplomatico. Ma su queste tariffe, e su quelle che in futuro potrebbe mettere sulla Cina, gli analisti non sono molto positivi: potrebbero infatti colpire duramente non solo i partner commerciali degli Stati Uniti, ma anche i consumatori americani, aumentando i prezzi dei beni importati e facendo così risalire l’inflazione. Nonostante ciò, Trump ha difeso la sua strategia come una «leva per arricchire gli americani, non per impoverirli». Proprio sulla Cina Trump è stato chiaro: se non si troverà un accordo su TikTok, al quale ha concesso altri 90 giorni di tempo, allora potrebbe imporre nuovi dazi contro Pechino. Trump ha firmato un memorandum che incarica le agenzie federali di indagare su quelle che ritiene pratiche commerciali sleali da parte di altri paesi. «Le politiche annunciate da Trump nel giorno dell’insediamento sono state meno incisive del previsto», ha commentato Alec Phillips, economista di Goldman Sachs, in una nota ai clienti. «Al momento, sembra che i dazi abbiano un peso minore rispetto a quanto ipotizzato inizialmente». Ma oltre alla politica economica, Wall Street guarda con attenzione alle mosse di Trump per capire se darà seguito alle promesse pro-business fatte durante la campagna elettorale. Tra queste, spiccano le richieste di una deregulation più marcata, che già a novembre, dopo la sua vittoria, avevano dato slancio ai titoli bancari. C’è poi la questione dell’intelligenza artificiale: Trump ai Ceo di SoftBank, Masayoshi Son, e quelli di OpenAI e Oracle, Sam Altman e Larry Ellison, è pronto a promettere un investimento nel settore privato di 100 miliardi di dollari, che potranno diventare 500 nei prossimi quattro anni, per creare un’infrastruttura d’intelligenza artificiale negli Stati Uniti. Già in passato Trump aveva detto che avrebbe reso gli Stati Uniti il paese dell’IA, ma per farlo, lunedì, ha cancellato una serie di provvedimenti approvati da Biden per stabilire limiti etici all’uso dell’intelligenza artificiale. «Annulleremo l'ordine esecutivo di Joe Biden che ostacola l'innovazione nell'intelligenza artificiale e impone idee radicali di sinistra sullo sviluppo di questa tecnologia», aveva detto a novembre. Proprio in quel periodo Biden e Kamala Harris avevano promosso un investimento da 100 miliardi di dollari per l’avanzamento della produzione di microchip IA negli Stati Uniti. Ieri Trump ha smantellato per la seconda volta gli accordi sul clima, promuovendo i combustibili fossili, e uscendo dall’Accordo di Parigi, già abbandonato durante la sua prima presidenza, e dal Green New Deal, l’insieme di politiche volute da Biden per spingere gli Stati Uniti verso un futuro sostenibile. Questa decisione ha avuto effetti immediati: le alleanze finanziarie per il clima, come la Glasgow Financial Alliance for Net Zero (Gfanz), hanno ridimensionato le loro ambizioni, con grandi attori come BlackRock che si sono ritirati da iniziative globali per la decarbonizzazione. Trump ha definito queste politiche «woke» e ha dichiarato che l’America tornerà a sfruttare pienamente il suo potenziale energetico con il mantra «drill, baby, drill» e toglierà i sussidi alle auto elettriche. Parallelamente, ha sospeso i limiti su trivellazioni e progetti petroliferi, cancellando anche i sussidi alle energie rinnovabili introdotti dalla precedente amministrazione
TRUMP BIDEN ECONOMIA TARIFFE INTELLIGENZA ARTIFICIALE CLIMA FOSSILI
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Trump, l'uomo dell'anno anche per l'economiaL'articolo analizza l'impatto economico dell'elezione di Donald Trump, evidenziando le sue politiche protezionistiche, i tagli drastici al pubblico impiego e gli investimenti nel settore energetico. Si discute anche il rischio di una crisi del debito pubblico e il confronto con Elon Musk, altro personaggio chiave nell'economia globale.
Leggi di più »
L'Ombra di Trump sull'Economia Globale: Rischio di Inflazione e ShockIl Fondo Monetario Internazionale prevede una crescita economica mondiale debole e si concentra sulle incognite legate all'agenda di Donald Trump. Potenziali dazi, tagli fiscali e politiche restrittive sull'immigrazione potrebbero alimentare l'inflazione, risucchiare capitali dalle economie emergenti e indebolire il ruolo dei Treasury come asset sicuro globale.
Leggi di più »
Ottimismo a Washington: Trump e il rilancio dell'economia americanaL'ottimismo per il futuro economico americano si respira a Washington e influenza anche le Borse globali. Trump prepara nuovi piani per tagliare le tasse, regolamentare l'immigrazione e gestire i dazi, alimentando le speranze di un ulteriore slancio per l'economia. Il disgelo tra Usa e Cina e le nuove opportunità di pace incoraggiano la fiducia nel mercato. La Fed potrebbe tagliare i tassi d'interesse entro giugno, come richiesto da Trump, e il Fondo Monetario Internazionale prevede una crescita economica americana superiore rispetto a quella europea e cinese.
Leggi di più »
Messaggi Natalizi Diversi di Biden e TrumpIl presidente uscente Joe Biden e il presidente eletto Donald Trump hanno inviato messaggi natalizi molto diversi. Biden ha scelto formule classiche, mentre Trump ha inviato messaggi provocatori sul Canale di Panama, il Canada e la Groenlandia.
Leggi di più »
Trump sfrutta le tragedie di New Orleans e Las Vegas per attaccare BidenDonald Trump continua ad accusare la politica migratoria di Joe Biden dopo le tragedie di New Orleans e Las Vegas, nonostante gli attentatori fossero nati e cresciuti negli Stati Uniti. Cerca di scaricare la responsabilità su Biden e di rilanciare il fantasma dell'Isis, nonostante lo avesse ritenuto sconfitto durante il suo precedente mandato.
Leggi di più »
Trump sfrutta le tragedie per attaccare Biden e l'apertura delle frontiereDonald Trump continua ad accusare gli immigrati clandestini per gli attentati, sfruttando la strage di New Orleans e l'esplosione del Cybertruck di Las Vegas per criticare la politica delle frontiere aperte di Joe Biden. Tuttavia, entrambi gli attentatori, uno nato negli Stati Uniti e l'altro un ex soldato, dimostrano che l'immigrazione clandestina non è la causa principale del problema. Trump cerca di scaricare la responsabilità su Biden, accusandolo di debolezza, e rivendicando il successo nel sconfiggere l'Isis durante il suo primo mandato
Leggi di più »