Un uomo di 52 anni, senza sintomi pregressi, si è rivolto al pronto soccorso per dolore al fianco e sangue nelle urine, scoprendo di avere un tumore renale di 4 chili.
C'è chi sopporta dolori di vario tipo, tra mal di testa insistenti o un senso di continua, sempre presente stanchezza, e continua la propria vita normalmente, mettendo da parte l'idea che possa trattarsi di qualcosa di più serio - a volte per paura. E c'è chi prenota una visita anche per il più piccolo disagio.
Un professionista di 52 anni non aveva avuto sintomi di alcun tipo, ma quando ha cominciato a sentire dolore al fianco e a vedere del sangue nelle urine non ha perso tempo ed è corso all'ospedale: così ha scoperto di avere un tumore di 4 chili al rene. La diagnosi Come riporta Today, il 52enne si è recato al pronto soccorso di Pinerolo, a Torino, e gli è stato diagnosticato un raro tumore al rene, di ben 4 chili. La massa occupava gran parte dell'addome e comprimeva gli altri organi, ed è per questo stato necessario trasferire il paziente a Rivoli per un intervento di nefroctomia radicale: l'asportazione del rene e del surrene. L'uomo è stato dimesso dopo otto giorni, e a tre mesi dall'operazione - in cui sono continuate le cure - è in ottime condizioni. Il direttore di Urologia dell'AslTo3, Salvatore Stancanti, spiega che questo tipo di tumore può essere problematico perché non presenta sintomi per lunghi periodi, mentre diagnosticare un cancro ai primi stadi può fare la differenza: «L’assenza di sintomi può protrarsi per molto tempo, lasciando a una neoplasia del rene il tempo di crescere. In questi casi l’intervento può essere molto complesso e richiedere competenze cliniche diverse per assicurare un buon risultato: la sinergia con i colleghi è stata essenziale»
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