Il cancelliere tedesco Scholz visita oggi sia l’Ucraina sia la Russia
Ascolta la versione audio dell'articoloAnche oggi la giornata della crisi ucraina, innescata dall’accerchiamento militare a opera della Russia con gli americani che giurano di aver intercettato colloqui degli alti vertici russi su una imminente invasione, si apre con le parole di Anthony Blinken, segretario di Stato americano.
Intanto sul fronte orientale ucraino un’altra partenza, dopo i militari che addestravano i soldati ucraini e lo staff dell’ambasciata, si ritira da Donetsk, la città ribelle dell’est dove negli anni scorsi si sono dati battaglia esercito ucraino e forze filo-russe, lo staff americano dell’Osce. Stessa decisione è presa a Londra, annuncia un portavoce del Foreign Office citato dalla Cnn.
Per Wallace, Vladimir Putin potrebbe inviare in Ucraina le sue truppe ammassate ai confini «in qualsiasi momento». «Ciò che preoccupa è che nonostante l’aumento degli sforzi diplomatici il potenziamento militare è continuato. Non si è fermato, è continuato», ha sottolineato il ministro della Difesa britannico.