🔸 L'Onu ha la capacità di fornire assistenza a una visita degli ispettori dell’Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Ma un diplomatico russo ha imposto condizioni: gli aggiornamenti sulla guerra nel live sul sito del Sole24Ore
Un “disastro” nella centrale nucleare di, controllata dalla Russia, nell’Ucraina meridionale, minaccerebbe l’intera Europa. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyrin un discorso nella serata di ieri. “Al riparo della stazione, gli occupanti bombardano le città e le comunità circostanti”, ha accusato Zelensky.
“Qualsiasi incidente radioattivo alla centrale nucleare di Zaporozhzhya può infliggere un duro colpo ai Paesi dell’Unione Europea, alla Turchia, alla Georgia e ai Paesi delle regioni più lontane. Tutto dipende dalla direzione e dalla forza del vento”, ha proseguito il presidente ucraino. “Se le azioni della Russia portano alla catastrofe, le conseguenze potrebbero colpire coloro che per ora rimangono in silenzio”, ha avvertito. Pertanto ha invitato la comunità internazionale ad adottare “nuove dure sanzioni contro la Russia” e a non “cedere al ricatto nucleare”. “Tutte le forze russe devono ritirarsi immediatamente dalla stazione e dalle aree circostanti senza alcuna condizione” ha affermato.
Un civile è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti nel corso dei bombardamenti russi di eri nella regione ucraina di: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko. Lo riporta Ukrinform. “Il 15 agosto i russi hanno ucciso un civile nella regione di Donetsk, a Kostiantynivka. In totale, dall’inizio dell’invasione russa, nella regione di Donetsk sono stati uccisi 734 civili e 1.