L'accordo arriva prima del vertice dei leader europei che si terrà domani e venerdì a Bruxelles. Ipotesi ministro Fitto in Europa, ma Meloni non intende mettere mano alla squadra
L'accordo arriva prima del vertice dei leader europei che si terrà domani e venerdì a Bruxelles. Ipotesi ministro Fitto in Europa, ma Meloni non intende mettere mano alla squadraLETTURA: 5 minuti
L'accordo arriva prima del vertice dei leader europei che si terrà domani e venerdì a Bruxelles, per decidere chi guiderà le istituzioni dell'Unione europea per i prossimi cinque anni. Per essere nominata, von der Leyen ha bisogno del sostegno di una maggioranza qualificata rafforzata dei leader dell’Ue, che rappresenti almeno 20 Paesi e il 65% della popolazione dell’Unione europea.
"Abbiamo discusso soprattutto della preparazione del prossimo Consiglio europeo del 27 e 28 giugno - ha spiegato - quello delle nomine non è l'unico tema rilevante dell'agenda del Consiglio europeo.
Privarsi di uno come Fitto, poi, per lei vorrebbe dire"togliere un pezzo da 90", perché è noto - ma anche evidente dalle deleghe che gli sono state assegnate, a partire dai 194,4 miliardi del Pnrr - che la presidente del Consiglio si fida di lui come di pochi altri."Fiducia ben riposta, in questi 18 mesi ha lavorato per tre", ragiona un ministro in quota Fdi.
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