La Commissione europea rivede le stime di crescita dell'Eurozona per il 2022, con un drastico taglio rispetto alla sua ultima previsione sul Pil di febbraio. Lunedì le nuove previsioni, sull'Eurozona pesa l'impatto della guerra. ANSA
La Commissione europea si appresta a rivedere le stime di crescita dell'Eurozona per il 2022, con un drastico taglio generalizzato rispetto alla sua ultima previsione sul Pil di febbraio, che si attestava al 4%. A quanto apprende l'ANSA, nelle nuove previsioni economiche di primavera che Bruxelles presenterà lunedì l'Italia dovrebbe perdere circa un punto e mezzo di Pil rispetto al 4,1% prospettato a febbraio.
La Commissione europea annuncerà il taglio delle stime di crescita dell'Eurozona per il 2022 dal 4% atteso a febbraio al 2,7%. L'inflazione volerà invece al 6,1%, contro il 3,5% previsto nelle stime invernali. E' quanto riferisce Bloomberg, citando una bozza delle previsioni di primavera che saranno presentate lunedì.