” che, durante il corso dell’intera giornata, metterà al centro della discussione tre temi: le lotte radicali contro il regime di Putin che si susseguono, spesso inascoltate, da più di 20 anni, i crim
” che, durante il corso dell’intera giornata, metterà al centro della discussione tre temi: le lotte radicali contro il regime di Putin che si susseguono, spesso inascoltate, da più di 20 anni, i crimini di guerra di cui si è macchiato lo zar e la resistenza ucraina e, infine, gli strumenti della giustizia internazionale e il sostegno che stiamo dando al delicato lavoro della Corte Penale Internazionale anche tramite la mobilitazione popolare e la raccolta firme per l’appello...
Da quando Vladimir Putin è salito al potere nel 1999 i radicali sono stati l’unica forza politica in Italia a denunciare, giorno dopo giorno, i suoi crimini.
Radicali Italiani ha denunciato anche l’acquiescenza e le complicità italiane nei confronti del nuovo Zar: dal ruolo giocato da ENI e ENEL nello smantellamento dell’impero economico di Khodorkovsky alle 30 onorificenze della Repubblica attribuite a uomini del regime di Putin dal 2014 e in particolare l’exploit da quando Di Maio è ministro degli Esteri con ben medaglie 22 assegnate.
E poi ancora i legami con la politica italiana: dall’“amico Putin” di Silvio Berlusconi all’accordo, ancora in vigore, che è stato stipulato da Matteo Salvini a Mosca nel 2017 col partito di Putin Russia Unita. Per noi, insomma, la guerra di Putin contro l’Ucraina è una tragedia annunciata perché ci era ben chiaro fin dall’inizio il vero volto del dittatore russo. Eppure ancora oggi, in televisione a parlare di Putin sono invitati tutti… tranne i radicali.
Dunque ripercorreremo con molti ospiti le battaglie del passato e del presente e rilanceremo la lotta contro il regime di Putin. Al convegno interverranno, tra gli altri,Oles Horodetskyy, presidente dell’Associazione cristiana degli ucraini in Italia, Emma Bonino, Elio Vito, Benedetto Della Vedova, la giornalista Anna Zafesova e i giuristi Antonio Vallini e Ezechia Paolo Reale incaricati dalla ministra Cartabia nella Commissione crimini internazionali.