Profondo conoscitore dell’Occidente ed ex ambasciatore negli StatiUniti, sarebbe proprio Ușakov a condurre conducendo le trattative con gli gli americani sul futuro dell'Ucraina
ed è un profondo conoscitore dell’Occidente e, in particolare, degli Stati Uniti, nei quali ha servito come ambasciatore russo a Washington per quasi un decennio.
Il suo volto e il suo nome non sono molto familiari al pubblico occidentale, ma ciò non dovrebbe trarre in inganno: il fatto che sia sconosciuto non significa che sia irrilevante. Ușakov, al contrario, è tra gli uomini più importanti diStati UnitiYuri Viktorovič Ușakov nasce il 13 marzo 1947 a Mosca, capitale dell’allora Unione Sovietica, in un contesto familiare del quale è dato sapere poco.
Portato per le lingue e desideroso di assaporare l’estero, Ușakov viene inviato all’ambasciata sovietica di Copenaghen, Danimarca, entro la fine del 1970. L’occasione, sfruttata per perfezionare la lingua inglese e per apprendere il danese, si sarebbe rivelata il trampolino di lancio verso una promettente carriera nel Ministero degli affari esteri sovietico.
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