Il Perugia si prepara ad affrontare il Pescara in un match cruciale per riprendere il cammino dopo la sconfitta di Gubbio. Zauli avrà a disposizione il suo percorso casalingo e la sfida contro gli ex allenatori del Grifo, un trend positivo che si spera possa ripetersi anche in trasferta.
PERUGIA - Per riprendere la via maestra dopo la scoppola di Gubbio, Lamberto Zauli potrà fare affidamento su due fattori domenica con il Pescara . Il primo è il suo percorso casalingo con una confortante virgola al posto delle sconfitte. Il secondo è legato alle sfide stagionali del coach biancorosso contro gli ex allenatori del Perugia. Un trend finora positivo al Curi: ben diversa la questione in trasferta.
Silvio Baldini, attuale coach del delfino, avversario di domenica, ha guidato il Grifo per tre partite tra settembre e ottobre 2022. Tre incontri con altrettante sconfitte cui hanno fatto seguito le dimissioni del trainer massese e le parole di spiegazione dello scorso anno. «Ho fatto tre settimane e le ho fatte male. Chiedo scusa a società e tifosi ma non ai giocatori. Molti erano superficiali: dopo il mio esonero vinsero esultando e prendendomi in giro. Qualche giocatore c’è ancora? Non mi interessa. Non ci penso. Io mi scuso con chi lo merita. Io alleno un gruppo di persone fantastiche: non ci sono problemi, non ci sono espressioni negative che possano intaccare l’entusiasmo». Baldini, fuori per tre giornate vedrà il match dalla tribuna. Non ci sarà nemmeno il vice Nardini squalificato per due partite. A guidare la squadra in panchina ci sarà il figlio del coach pescarese Mattia. Sono già 3 le partite disputate dai Grifoni con Zauli in panca al cospetto di ex trainer del Perugia. Tre gare giocate una dopo l’altra. Il primo incontro ravvicinato risale al 9 dicembre. Al Curi arriva Piero Braglia che del grifone è stato una sorta di allenatore ombra, guidandoli nel 2010 dalla gradinata, non potendo ufficialmente allenare in quella stagione (aveva chiuso la sua esperienza a Taranto a settembre). La sfida contro l’allenatore toscano vede prevalere il Perugia (2-1) grazie alla doppietta di Alessandro Seghetti. Meno bene la partita a Pontedera la settimana seguente. La formazione toscana è allenata da Leonardo Menichini, ex tecnico in seconda del Grifo ai tempi di Carlo Mazzone. Nella stagione 1999-2000 il coach di Ponsacco ha sostituito il compianto Carletto (squalificato) in varie occasioni. La gara in terra toscana si rivela totalmente negativa per il Grifo e per Zauli, con una sconfitta per 2-1 senza appello. Come detto però c’è il fattore C. C come casa ma soprattutto C come Curi. A Pian di Massiano il coach del Perugia affronta un’altra vecchia conoscenza: Alessandro Formisano, suo predecessore alla guida della squadra fino alla tremenda sconfitta casalinga contro il Milan Next Gen. Terza gara di seguito al cospetto di un ex. Il match termina in parità (1-1). Vantaggio dei toscani grazie all’autorete di Amoran e pareggio di Matos poco prima dell’intervallo.LE ALTRE NOTIZIE Proseguono gli allenamenti del Grifo in vista del match di domenica contro il Pescara. Tutti disponibili tranne Riccardi e Lewis che sta proseguendo nel suo percorso di recupero. Lamberto Zauli è intenzionato a confermare il 4-2-3-1 di lunedì scorso a Gubbio. Inevitabili alcuni cambi. Davanti a Gemello tornerà Mezzoni sulla corsia di destra. Come coppia di centrali spazio a Dell’Orco e Angella con Giraudo a sinistra. In mezzo vicino a Giunti con Torrasi squalificato dovrebbe esserci Bartolomei. Broh al momento non ha pienamente convinto negli spezzoni di partita in cui è stato impiegato. Il trio di trequartisti dovrebbe avere le maglie numero 18, 10 e 17 di Di Maggio, Matos e Cisco. In prima linea Montevago, a secco di realizzazioni ormai da quattro partite. E arriva il rinnovo per Giovanni Giunti. Un passaggio voluto dalla Società e non scontato, considerando che il ragazzo sta facendo davvero bene. Il centrocampista sceglie Perugia fino al 2028. Per lui, tenendo contro del percorso nelle giovanili, si tratta del quarto anno con la maglia biancorossa
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