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Paura per la salute della sovrana 93enne. Dopo un lavoratore di Buckingham Palace, dopo il principe Carlo e dopo Boris Johnson, anche un maggiordomo reale ha il Covid-19

, 98. Ma la preoccupazione per la salute della sovrana resta alta. Tanto che Buckingham Palace negli ultimi giorni ha dovuto diffondere ben due comunicati che si chiudono con la medesima frase: «La salute di Sua Maestà resta buona»., ha rivelato una fonte aldi paura nell’aria». Il maggiordomo reale adesso è in isolamento, ma non è chiaro dove si trovasse quando è risultato positivo al test per il Covid-19.

Tra i suoi compiti, fanno sapere i tabloid britannici, rientrava il portare i pasti alla regina, annunciare gli ospiti, consegnarle i messaggi e portare a spasso i suoi amati cani, Vulcan e Candy. «Adesso la questione è incredibilmente seria e un po’ spaventosa», ha continuato l’insider:

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C’è il decreto: i 600 euro anche ai professionisti iscritti alle casse privateC’è il decreto: i 600 euro anche ai professionisti iscritti alle casse privateROMA. Anche professionisti e autonomi iscritti alle casse di previdenza private avranno un indennizzo di 600 euro per il mese di marzo. Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ha firmato il decreto interministeriale che fissa le modalità di attribuzione del fondo per il reddito di ultima istanza. Il bonus andrà chiesto alla propria cassa e sarà erogato a chi ha avuto redditi fino a 35mila euro o, tra 35 e 50mila, abbia subito cali di attività di almeno il 33% nei primi 3 mesi 2020. “Si tratta di un primo intervento per fronteggiare immediatamente la situazione di emergenza”, spiega Catalfo, ribadendo che “siamo già al lavoro sulle nuove misure per il decreto aprile, dove l'obiettivo è di prevedere, per queste categorie di lavoratori, un indennizzo di importo superiore”. Il sostegno al reddito dei lavoratori autonomi e professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria, danneggiati dall'emergenza Coronavirus, spiega una nota del ministero del Lavoro, è costituito da un'indennità per il mese di marzo pari a 600 euro. Il decreto stabilisce che questo importo sarà riconosciuto ai lavoratori che abbiano percepito, nell'anno di imposta 2018, un reddito complessivo non superiore a 35mila euro. Ai lavoratori che, sempre nell'anno di imposta 2018, abbiano percepito un reddito complessivo compreso tra 35mila e 50mila euro e abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività autonoma o libero-professionale di almeno il 33% nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, sempre a causa del virus Covid19. Le domande per l'ottenimento dell'indennità possono essere presentate da professionisti e lavoratori autonomi presso gli enti di previdenza ai quali sono iscritti.
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