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Blog | Nello sport si scelgono i talenti, perché nelle aziende no? - AlleyOop24

Una cosa che si impara praticando sport è che le nazioni che hanno i maggiori successi in una determinata disciplina, sono quelle che hanno una base più ampia di praticanti fra i quali cercare i propri talenti. Questa base ampia genera grande interesse nelle persone, veicolando il lavoro di allenatori e talent scout che ben conoscono i ruoli sportivi e le caratteristiche necessarie per ricoprirli al meglio.

Sebbene appaia evidente che allargare la base di scelta porterebbe ad un naturale aumento dell’opportunità di trovare e crescere dei talenti, i preconcetti sul genere, sull’età, sulle etnie e su innumerevoli altri aspetti, per quanto combattuti in superficie, ancora limitano percorsi aziendali che sarebbero virtuosi per singoli ed organizzazioni.

, deve pretendere dalla direzione risorse umane processi di selezione basati su concreti e precisi strumenti di valutazione delle skill individuali che palesino i gap tra il desiderato e l’agito dai candidati, deve diventare lo sponsor del valore delle differenze individuali veicolando percorsi di carriera basati sull’unicità dell’individuo nel ruolo che ricopre.

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