“Cerchiamo di ritrovare la vita in quello che prima ci passava davanti inosservato”
L’attrice teatrale milanese: «In questo periodo tutti stiamo sperimentando talenti inaspettati. C’è nell’aria un’enorme potenzialità creativa. Quando tutto sarà finito, la gente avrà un bisogno estremo di teatro»Strana coincidenza. Quando tutto si è fermato ero in scena al Teatro Parenti con i “Promessi Sposi alla prova” di Testori nel ruolo della Monaca di Monza. Profetica storia di reclusione e di peste, in Lombardia.
Provo a scandire il giorno in momenti diversi: una telefonata, una lettura ispirante, venire a capo di un problema che non sono ancora riuscita a risolvere. Ritrovare la vita in quello che prima mi passava davanti inosservato.
Non so che cosa succederà domani, ma io vorrei trovare il modo di insegnare yoga, per condividere anche con i giovani attori la meraviglia della pratica dell’unione che si sperimenta nel sentiero spirituale. I ruoli che ricopriamo nella vita sono transitori, oggi più che mai. E io non sono soltanto un’attrice, sono una persona con una storia ricca di tante esperienze diverse. Lo siamo tutti.
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