Non c'è flagranza di reato e nemmeno pericolo di fuga. Al massimo si poteva valutare il fermo, ma non sarebbe stato convalidato
Non c’è flagranza di reato. Per questo motivo, Davide B., il trentanovenne che ha investito, lunedì sera, in Valpolicella, Chris Abom, morto il giorno dopo all’ospedale di Verona, non è stato arrestato. “Se si fosse proceduto all’arresto, sarebbe stato illegale”, ha spiegato il sostituto procuratore di Verona, Bruno Bruni, mettendo così fine alle discussioni e alle polemiche di quanti si chiedevano perché Davide B. fosse indagato a piede libero.
“I carabinieri hanno valutato che non vi fosse pericolo di fuga”, ha aggiunto Bruni, specificando che l’uomo non si fosse mai allontanato da casa, che non fosse scappato e che, anzi, il giorno dopo fosse andato anche al lavoro. “Al massimo, si poteva valutare il fermo, ma al 99% anche questo non sarebbe stato convalidato”, ha spiegato il sostituto procuratore.Inconfutabili le immagini delle telecamere di video sorveglianza del comune della Volpicella. Mostrano Davide B.
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