Coronavirus, Camera e Senato a ranghi ridotti per limitare i contagi. Fico: 'Non possiamo fermarci, speriamo torni presto la normalità' - Il Fatto Quotidiano

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Coronavirus, Camera e Senato a ranghi ridotti per limitare i contagi. Fico: “Non possiamo fermarci, speriamo torni presto la normalità”

Camera e Senato lavoreranno a ranghi ridotti per limitare le possibilità di contagio dovute all’emergenza coronavirus. I gruppi di maggioranza e opposizione a Montecitorio hanno trovato un accordo per ridurre le proprie presenze facendo scendere il numero di Deputati a 350, rispettando le proporzioni, evitando di richiamare quelli residenti nelle “aree a contenimento rafforzato”.

Fico ha motivato la decisione spiegando che “il Parlamento non può fermarsi, abbiamo dei doveri nei confronti dei cittadini italiani. Così abbiamo definito questa modalità straordinaria dovuta all’emergenza attuale e che speriamo di dover adottare il meno possibile. Ringrazio le opposizioni per la serietà e la disponibilità. Medesimo ringraziamento va anche alla maggioranza”.

A votare lo scostamento di bilancio, mercoledì, saranno così appena 161 senatori, il numero necessario per poter approvare il provvedimento. Un via libera che appare scontato.

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