L'Unione Europea si mostra resistente alle politiche di deregolamentazione di Trump, mentre Meta sospende la moderazione dei contenuti. Queste azioni creano un contrasto con l'approccio europeo di iper-regolamentazione contro disinformazione e odio.
BRUXELLES Il fortino Europa resiste, ma il (secondo) ciclone Trump mette alle strette “l’effetto Bruxelles”. Cioè la pratica per cui le grandi aziende globali finiscono per conformarsi agli standard fissati dall’Unione europea anche al di fuori di essa, perlopiù seguendo logiche di mercato. Adesso, ben che andrà, il rispetto delle regole non si allontanerà dal territorio del Vecchio continente.
La decisione di Meta di sospendere, a cominciare dagli Stati Uniti, le pratiche di moderazione dei contenuti online su Facebook, Instagram e Threads in nome della «libertà d’espressione» è vista, nei palazzi Ue, come la conferma della turbo-deregulation in arrivo con il ritorno del tycoon alla Casa Bianca, per di più affiancato stavolta dal patron di X Elon Musk. Un approccio che si scontra con l’iper-regolamentazione europea contro disinformazione, fake news e discorsi d’odio. LE REAZIONI A Bruxelles i commenti ufficiali sono laconici, a conferma del tentativo di evitare uno scontro frontale con la nuova amministrazione repubblicana ancor prima del suo insediamento, ma tengono il punto: «Nell’Ue si applica il Digital Services Act (Dsa). Continueremo a monitorare il rispetto degli obblighi previsti dal regolamento da parte delle piattaforme online di grandi dimensioni», affermano senza scomporsi dalla Commissione. Dove allo stesso tempo però ricordano pure che i social di Mark Zuckerberg hanno firmato il codice di condotta Ue sulla disinformazione, prendendo il preciso impegno di collaborare con i fact-checker in tutta l’Ue. LE REGOLE IN VIGORE In vigore dal 2022, il Digital Services Act punta a governare i servizi digitali offerti in tutta l’Ue e introduce modalità semplificate per segnalare contenuti, beni o servizi illegali, maggiori protezioni per persone colpite da molestie e bullismo online, e trasparenza in materia di pubblicità, compresa naturalmente quella elettorale, argomento tra i più sensibili come si è visto in caso di diverse elezioni anche in Paesi europe
EUROPA TRUMP META REGOLAZIONE DIGITAL SERVICES ACT
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