Da dicembre 2021 Atac aveva fatto tornare tutti in ufficio dopo l'emergenza da covid 19
Da dicembre 2021 erano stati richiamati tutti in ufficio. Finita la fase emergenziale per la pandemia da covid 19, Atac , così come altre aziende, aveva deciso di far tornare in sede tutti i suoi lavoratori dopo mesi di. Una decisione che non era piaciuta ai dipendenti che, adesso, tornano a chiedere di poter lavorare da remoto.
“Come sindacato siamo ovviamente favorevoli allo smart working – dichiara a RomaToday Roberto Ricci, segretario regionale responsabile del dipartimento Mobilità della Fit-Cisl del Lazio – anche dall’azienda registriamo apertura. Serve però un accordo per rendere strutturale questa forma di lavoro. Durante la pandemia era stato fatto tutto in emergenza e la macchina amministrativa ha funzionato a perfezione. Non si può procedere con accordi singoli.
Piao 2024 Regione Lazio Lavoro Agile Lavoratori Dipendenti Sindacati Atac Richiesta Lavoro Da Remoto Sindacati Accordo
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Def, Freni: 'La crescita 2024 attorno all'1%, debito sotto il 140%Dal 2021 a oggi 'abbiamo speso oltre 200 miliardi di bonus edilizi' (ANSA)
Leggi di più »
Dopo oltre 200 anni miliardi di cicale stanno per invadere gli Usa, ecco perchéSembra la scena tratta da una puntata del comico Benny Hill, ma è davvero accaduto: una donna è…
Leggi di più »
Atac e Comune di Roma devono 29 milioni di euro a Cotral per gli abbonamenti agevolatiLa Corte d'Appello ha condannato il Campidoglio e la società di trasporti al maxi risarcimento
Leggi di più »
Risorse per Roma assume: selezione per 200 posti a tempo indeterminatoLa società in house di Roma Capitale cerca ausiliari, addetti alle pulizie e al trasporto scolastico part-time. Tutto su requisiti e prove da sostenere
Leggi di più »
Terra dei fuochi, beni per 200 milioni resi agli imprenditori condannati per disastro ambientaleConfisca annullata senza rinvio: il patrimonio di oltre 200 milioni di euro torna ai tre fratelli Pellini, condannati con sentenza definitiva per disastro ambientale e ritenuti tra i responsabili dell’inquinamento dell’area di Acerra nella cosiddetta Terra dei Fuochi.
Leggi di più »
Duca di Salaparuta, 200 anni di storia del vino e un futuro di investimentiDue secoli di storia per un'azienda del vino che dal 1824 in Sicilia ha saputo portare avanti innovazione agronomica e imprenditoriale nel segno della ricerca scientifica nonché della bellezza paesaggistica, in un felice alternarsi di conduzioni nobiliari,...
Leggi di più »