I ribelli dell'M23 prendono il controllo di Goma: un nuovo conflitto in Africa?

Notizie Internazionale Notizia

I ribelli dell'M23 prendono il controllo di Goma: un nuovo conflitto in Africa?
CongoRuandaM23
  • 📰 Internazionale
  • ⏱ Reading Time:
  • 237 sec. here
  • 13 min. at publisher
  • 📊 Quality Score:
  • News: 126%
  • Publisher: 74%

Il movimento M23, sostenuto da Kigali, ha rafforzato il suo controllo su Goma, una città importante nell'est della Repubblica Democratica del Congo. Questo evento segna un punto di svolta nella storia della ribellione e solleva preoccupazioni riguardo ad un possibile conflitto regionale. Si aprono le domande sul ruolo di Paul Kagame e sulle sue reali intenzioni.

Negli ultimi giorni i ribelli congolesi del movimento M23 hanno rafforzato il loro controllo su Goma , un’importante città nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc), dov’erano entrati il 27 gennaio, scontrandosi con l’esercito congolese e i suoi alleati.

La milizia, che ha ripreso le armi nel novembre 2021, nelle ultime settimane ha portato avanti un’offensiva molto rapida in questa regione, riuscendo a imporre il suo controllo su un territorio molto ampio della provincia del Nord Kivu. Secondo alcune testimonianze i ribelli sono ben armati e affiancati da soldati del Ruanda, il minuscolo vicino della Rdc, grande la metà del Nord Kivu. Un rapporto delle Nazioni Unite stima che in territorio congolese potrebbero esserci tra i tremila e i quattromila soldati ruandesi per affiancare l’M23.in base alle fonti dell’agenzia Afp , negli ospedali della zona la sera del 28 gennaio i morti registrati erano più di cento e quasi mille i feriti. Senza contare le decine di migliaia di persone che hanno dovuto abbandonare le loro case in una città come Goma, che già prima dell’arrivo dei ribelli ospitava 600mila sfollati. La presa di Goma segna un punto di svolta nella storia della ribellione dell’M23, formato in gran parte da combattenti appartenenti all’etnia tutsi (lo stesso gruppo etnico del presidente ruandese Paul Kagame). Il Movimento 23 marzo è uno dei più di cento gruppi armati attivi nell’est della Rdc, un territorio che dai tempi del genocidio ruandese del 1994 (in cui gli estremisti hutu ruandesi uccisero 800mila loro connazionali tutsi e hutu moderati) non ha praticamente mai conosciuto la pace, proprio a causa della presenza di una miriade di milizie interessate a sfruttare e contrabbandare le ricchezze minerarie della zona. Il gruppo M23, che oggi conta circa ottomila combattenti, si formò intorno al 2012, anno in cui riuscì a occupare brevemente Goma una prima volta, prima di scendere a patti con il governo e ritirarsi. Per una decina d’anni è rimasto inattivo, ma quattro anni fa ha ripreso le armi contro il governo del presidente congolese Félix Tshisekedi. Nei territori che man mano è riuscito a conquistare ha cominciato a riscuotere le tasse sull’estrazione dei minerali, in particolare il coltan, e ha messo in piedi un’amministrazione parallela a quello dello stato congolese, in questa regione molto assente. Secondo gli esperti dell’Onu, l’M23Il Ruanda è da tempo considerato il sostenitore materiale e finanziario dei ribelli, ma continua a negarlo, anche se. Jean-Pierre Lacroix, il capo delle operazioni di pace dell’Onu, ha dichiarato che la presenza di truppe ruandesi a Goma è innegabile, anche se è difficile stabilire il loro numero esatto. I ribelli dell’M23 hanno inoltre a disposizione armi sofisticate, che altre milizie ribelli non possiedono. I soldati congolesi che all’arrivo dei ribelli a Goma si sono arresi sono stati portati in Ruanda, così come i circa 300 mercenari romeni che affiancavano le forze congolesi e che il 29 gennaio sono stati condotti a Kigali.Perché Paul Kagame sostiene i ribelli? Innanzitutto, una prima motivazione potrebbe essere difensiva: li appoggia per contrastare un’altra milizia, le Forze democratiche di liberazione del Ruanda (Fdlr). “Questo gruppo di ribelli è tuttora attivo nell’est della Rdc, notoriamente instabile, e comprende ancora alcuni dei responsabili del genocidio. Kagame, che nel 1994 comandava i ribelli tutsi che misero fine ai massacri, considera l’Fdlr una minaccia esistenziale”,. Un altro motivo è che l’M23 controlla il contrabbando di minerali preziosi alla frontiera e il Ruanda ne approfitta per venderli come propri. Non è un caso se il 28 gennaio la ministra degli esteri congolese, Thérèse Kayikwamba Wagner, ha chiesto al Consiglio di sicurezza dell’Onu d’imporre delle sanzioni, tra cui “un embargo totale sulle esportazioni di minerali etichettati come ruandesi, in particolare il coltan e l’oro”.Ma cosa vuole davvero Kagame? E dove si spingeranno i ribelli dell’M23? Per il momento, anche se la diplomazia internazionale si è messa all’opera, i ribelli non sembrano disposti a fermarsi., il 29 gennaio i ribelli hanno ripreso ad avanzare verso sud dalla località di Minova, che avevano conquistato la settimana scorsa. Lo stesso giorno Vincent Karega, ambasciatore del Ruanda per la regione dei Grandi laghi, ha affermato che l’M23 non si fermerà a Goma, ma continuerà ad avanzare.è “preoccupante che il patrocinatore dell’M23, il Ruanda, sembri pronto a usare la forza per ridisegnare la mappa della regione e, così facendo, rischiare di scatenare un’altra catastrofica guerra africana”. Quello di Kagame “è visto in occidente come un paese stabile in una regione instabile. Gli Stati Uniti gli mandano aiuti. Il Regno Unito voleva spedirci i richiedenti asilo. L’Unione europea ha stretto con Kagame accordi per la fornitura di minerali e infrastrutture e ha dato al suo esercito 40 milioni di euro per contrastare un’insurrezione nel nord del Mozambic

Abbiamo riassunto questa notizia in modo che tu possa leggerla velocemente. Se sei interessato alla notizia puoi leggere il testo completo qui. Leggi di più:

Internazionale /  🏆 10. in İT

Congo Ruanda M23 Goma Paul Kagame Conflitto Minerali Diplomazia

Italia Ultime Notizie, Italia Notizie

Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.

Crisi Umanitaria a Goma: L'M23 Prende il Controllo della Città e aggrava la SituazioneCrisi Umanitaria a Goma: L'M23 Prende il Controllo della Città e aggrava la SituazioneL'ingresso dei ribelli dell'M23 nella città di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, ha aggravato una situazione umanitaria già critica, causando la morte di civili e mettendo a dura prova i sistemi sanitari locali. La città, ricca di risorse minerarie, è divenuta un centro di rifugiati e il conflitto sta aggravando ulteriormente le condizioni di vita dei suoi abitanti.
Leggi di più »

Repubblica democratica del Congo, avanza il gruppo armato M23: Goma è circondataRepubblica democratica del Congo, avanza il gruppo armato M23: Goma è circondataLa tregua è stata violata da tempo, e nelle ultime settimane c'è stata una rapida accelerazione, dopo il mancato incontro dei presidenti di RdCongo e Rwanda
Leggi di più »

Repubblica democratica del Congo, i ribelli M23 prendono GomaRepubblica democratica del Congo, i ribelli M23 prendono GomaI gruppi armati sostenuti dal Rwanda entrano nel capoluogo del Nord Kivu, al cuore di una guerra mineraria che si trascina da anni
Leggi di più »

Goma in mano ai ribelli M23: confine con il Ruanda chiusoGoma in mano ai ribelli M23: confine con il Ruanda chiusoI miliziani ribelli del gruppo M23, sostenuti dalle truppe ruandesi, hanno preso il controllo di Goma, capitale del Nord Kivu in Repubblica Democratica del Congo. forti esplosioni di artiglieria si sono registrate nel centro della città, precipitata nel caos. Il confine con il Ruanda è stato chiuso e le Nazioni Unite stanno evacuando il proprio personale.
Leggi di più »

L'M23 conquista Goma: la situazione si aggrava nel Nord Kivu del CongoL'M23 conquista Goma: la situazione si aggrava nel Nord Kivu del CongoI ribelli dell'M23 hanno preso il controllo di Goma, la più grande città del Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo, in un'offensiva che ha causato centinaia di migliaia di sfollati. Il governo congolese nega la conquista di Goma, ma i ribelli sono presenti nel centro della città. La situazione è estremamente tesa, con il governo congolese che ha denunciato l'attacco di Goma come una «dichiarazione di guerra» e il Ruanda accusato di sostenere militarmente l'M23. Il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha espresso preoccupazione per la situazione e i presidenti di Congo e Ruanda si incontreranno per cercare una soluzione.
Leggi di più »

Combattimenti Violenti a Goma: Esercito Congolese contro l'M23 e le Forze RuandesiCombattimenti Violenti a Goma: Esercito Congolese contro l'M23 e le Forze RuandesiViolenti combattimenti sono in corso a Goma, capitale della provincia orientale del Nord Kivu, tra l'esercito congolese e i ribelli dell'M23, sostenuti da soldati ruandesi. L'M23 è entrato nella città il 26 gennaio, dichiarando la “liberazione” e invitando l'esercito congolese ad arrendersi. Il governo congolese ha accusato il Ruanda di aver dichiarato guerra e ha chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di adottare sanzioni contro i vertici politici e militari ruandesi.
Leggi di più »



Render Time: 2025-02-13 08:38:40